OSSI DI SEPPIA
Osso di seppia
bianco scheletro
affiora sull’arenile
sabbioso...sbattuto
dal flusso marino
e logorato dal sale.
Quì dove dorme l’aria
approda la povera vertebra
candida riposa sulle alghe.
Questa è la spiaggia
del mio cuore
limite e confine
piena di arbusti spinosi
da estirpare insieme
ai sospirati echi
che vengono da lontano.
Osso di seppia
residuo calcare
come un cuore
abbandonato
piange i fondali
che le davano
la forza e la vita.
bianco scheletro
affiora sull’arenile
sabbioso...sbattuto
dal flusso marino
e logorato dal sale.
Quì dove dorme l’aria
approda la povera vertebra
candida riposa sulle alghe.
Questa è la spiaggia
del mio cuore
limite e confine
piena di arbusti spinosi
da estirpare insieme
ai sospirati echi
che vengono da lontano.
Osso di seppia
residuo calcare
come un cuore
abbandonato
piange i fondali
che le davano
la forza e la vita.
Mirella Narducci
Poesia scritta il 10/11/2023 - 13:20
Letta n.1282 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Sempre splendide le tue poesie le leggo sempre con vero piacere
Barbara Lai 12/11/2023 - 14:44
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ANGELA... Al banale osso di seppia usato spesso dal canarino per pulirsi il becco ho dedicato un pò di attenzione. Grazie.
mirella narducci 11/11/2023 - 22:18
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Particolare Piaciuta
Angela Randisi 11/11/2023 - 19:15
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