Il casolare verde
Là dove per la prima volta
nel magico litorale
ci prendemmo per mano
e io ti dissi ti amo.
Poi di corsa come ragazzini
i primi baci casti e piccolini
nel cercare angolini.
La voglia era tanta
ci volevamo bene abbastanza
il soppalco era la nostra stanza.
Tu felice dicevi
la nostra alcova
due e trenta sopra il cielo
e il tuo cuore era sincero.
L’unica consolazione
oggi è ricordare con magone
con questa foto
che non fu certo un gioco.
Ma eravamo rimasti d’accordo
che ci saremmo visti
ma non fu così
per i tuoi capricci
restando sempre amici
ma anche un po' nemici.
nel magico litorale
ci prendemmo per mano
e io ti dissi ti amo.
Poi di corsa come ragazzini
i primi baci casti e piccolini
nel cercare angolini.
La voglia era tanta
ci volevamo bene abbastanza
il soppalco era la nostra stanza.
Tu felice dicevi
la nostra alcova
due e trenta sopra il cielo
e il tuo cuore era sincero.
L’unica consolazione
oggi è ricordare con magone
con questa foto
che non fu certo un gioco.
Ma eravamo rimasti d’accordo
che ci saremmo visti
ma non fu così
per i tuoi capricci
restando sempre amici
ma anche un po' nemici.
Poesia scritta il 26/09/2024 - 10:04
Letta n.102 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Bellissimo passaggio di vita. Ciao
santa scardino 30/09/2024 - 13:50
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Grazie Naria Luisa
Francesco Cau 26/09/2024 - 14:20
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Teneramente bella.
Maria Luisa Bandiera 26/09/2024 - 13:21
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