Non spengo mai
la lampada
sopra
la porta.
Lascio che sia la notte a vivere
con me
quel bagliore di attesa dove allungo abbracci
che non fanno mai presa.
Gentile e senza
fretta l'alba
sale piano come
a chiedere scusa
nel rubar via
la mia luce.
Sempre dimentico
che non torni
a casa
questa sera.
la lampada
sopra
la porta.
Lascio che sia la notte a vivere
con me
quel bagliore di attesa dove allungo abbracci
che non fanno mai presa.
Gentile e senza
fretta l'alba
sale piano come
a chiedere scusa
nel rubar via
la mia luce.
Sempre dimentico
che non torni
a casa
questa sera.
Poesia scritta il 15/10/2024 - 20:53Letta n.300 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie Anna e Maria Luisa
Piccolo Fiore
16/10/2024 - 18:42 --------------------------------------
Il verso, senza fretta l'alba sale... emoziona!


Anna Cenni
16/10/2024 - 14:18 --------------------------------------
Una dolcissima lirica, piaciuta molto!
Maria Luisa Bandiera
16/10/2024 - 07:14 --------------------------------------
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