Scorre veloce davanti a noi,
provi a fermarlo ma non puoi,
ti dici: 'Sembrava ieri quando',
invano che ritorni vai sperando.
provi a fermarlo ma non puoi,
ti dici: 'Sembrava ieri quando',
invano che ritorni vai sperando.
Le stagioni scandiscon gli anni,
il tuo fisico accumula i suoi danni,
il volto allo specchio cambia riflesso,
il conto in banca e' più o meno lo stesso.
L'albero a breve prenderò in cantina,
di nuovo allestito pallina per pallina,
lo scotch sulla scatola più ingiallito,
anche l'asinello apparirà più intristito.
Ma oggi sfiderò il firmamento,
e lo farò con un semplice movimento,
di minuti preziosi farò incetta,
spostando dietro d' un 'ora la lancetta.
Poesia scritta il 26/10/2024 - 23:41
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