A te che, negli algidi
lastrici a specchio,
rifletti la tua
sontuosa solitudine.
A te che, di bianche farfalle
e pallide luci,
nutri le tue notti.
A te che, negli anfratti
più tetri e bui,
nascondi vite invisibili.
A te che, fredda come adesso
e ancor di più,
nelle tue moltitudini,
mi sembri vuota.
lastrici a specchio,
rifletti la tua
sontuosa solitudine.
A te che, di bianche farfalle
e pallide luci,
nutri le tue notti.
A te che, negli anfratti
più tetri e bui,
nascondi vite invisibili.
A te che, fredda come adesso
e ancor di più,
nelle tue moltitudini,
mi sembri vuota.
-Poesia a tema-
Poesia scritta il 20/01/2025 - 19:11Letta n.297 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Bella anafora.


Maria Luisa Bandiera
21/01/2025 - 07:50 --------------------------------------
Notevole! Sempre più bravo ti trovo in versi sempre più ispirato. Complimentissimi Loris
Paolo Ciraolo
20/01/2025 - 21:28 --------------------------------------
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