Oltre i confini dell’ovvio
ho radunato i pensieri
addentro un prato assonnato
avvinto da spore d’affanni.
ho radunato i pensieri
addentro un prato assonnato
avvinto da spore d’affanni.
Sento ribollire la mente
mentre ascolto le voci
di sirene nascoste nell’onde
della marea che sale.
I neri nembi son come le stole
al posto di bianche lenzuola
ma col troppo rumore del mare
è difficile intendere il senso…
Poesia scritta il 04/03/2025 - 09:56Letta n.332 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
FRANCESCO....Ascoltare la natura come sai fare tu è una poesia che scende nell'anima. Ciao poeta.


mirella narducci
06/03/2025 - 09:48 --------------------------------------
Molto apprezzata 

Angela Randisi
05/03/2025 - 17:15 --------------------------------------
Le tue metafore son come il vento che passa leggero e potente! Complimenti 

Anna Cenni
04/03/2025 - 19:06 --------------------------------------
Molto particolare, complimenti. 

Maria Luisa Bandiera
04/03/2025 - 14:16 --------------------------------------
E' vero, quando c'è troppa confusione intorno a noi, poco capiamo, cosa ci sta accadendo e a cosa, potremmo andare incontro. Anche questa trovo che sia scritta molto bene. Complimenti di cuore 

MARIA ANGELA CAROSIA
04/03/2025 - 13:23 --------------------------------------
Quando il cambiamento scompiglia l'essenza della vita... 

Eugenia Toschi
04/03/2025 - 12:59 --------------------------------------
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