Di resina, ferita
block block
poi più forte
BLOCK stick
smise di picchiettare
e lasciò al notes, per
ridarsi alla carrozzabile,
la matita spezzata a ber
dalla colla d'una qualche
pianta, stanco a dissensi.
Stick ormai nell'orecchie,
mirò quella nuvola carica
e a lei sentì d'esser simile.
poi più forte
BLOCK stick
smise di picchiettare
e lasciò al notes, per
ridarsi alla carrozzabile,
la matita spezzata a ber
dalla colla d'una qualche
pianta, stanco a dissensi.
Stick ormai nell'orecchie,
mirò quella nuvola carica
e a lei sentì d'esser simile.
(da Fatiscente, M.D.Mastro)
Poesia scritta il 11/03/2025 - 06:34Letta n.264 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Grazie... avete resa la nube un poco più candida
Mirko D. Mastro
12/03/2025 - 08:53 --------------------------------------
Bella e originale 

Mary L
11/03/2025 - 21:12 --------------------------------------
Molto musicale e originale, in versi disposti ad arte da vero professionista!
Paolo Ciraolo
11/03/2025 - 15:08 --------------------------------------
Tick tack splash il pensiero fà, e dal notes rotola di quà e di là la matita poi a posto và. Trovo che hai scritto una notevole, interessante e innovativa poesia, con metafore e sottintesi tutti da svelare. Una chiusa mirabile chiude il tutto con dolcezza. Complimenti davvero! 

Anna Cenni
11/03/2025 - 11:23 --------------------------------------
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