Si è rotto il commutatore, quel marchingegno cerebrale che filtra e devìa le emozioni; mandando il sorriso per le cose belle e le lacrime per le cose brutte.
S'è rotto! Ho controllato le connessioni, cambiato qualche capocorda e un paio di for-box.
Mi sono perfino rilasciato (da buon elettricista) il Certificato di conformità.
Nonostante ciò, mi ritrovo a scrivere cose tristi col sorriso in bocca e a versar lacrime scrivendo scanzonato.
Il commutatore s'è cambiato d'uso diventando “invertitore”.
Io, sono una persona seria, integra, direi quasi integrissima... ma, mi cacciano dal Sito, meglio: “integerrima”.
Allora che fare? Scrivere cose semiserie, tragicomiche?
Così da poter piangere ridendo? Non so!
Potrei anche smettere di scrivere.
Ma sarebbe una tragedia e al solo pensarci mi metterei a ridere.
Capite, ora, il mio dramma? Non è facile!
È come amare la suocera. Non si puo! Non si può e basta!
Non me ne vogliano, adesso, le suocere.
Solo, cavalco il sentimento popolare che dice così...
Vedete? Vedete che si bagna il foglio? Sto piangendo!
Eppure dovrebbe essere comico.
Che posso fare? Mi affido a voi, cari amici.
Sono disperato! E sto ridendo...
S'è rotto! Ho controllato le connessioni, cambiato qualche capocorda e un paio di for-box.
Mi sono perfino rilasciato (da buon elettricista) il Certificato di conformità.
Nonostante ciò, mi ritrovo a scrivere cose tristi col sorriso in bocca e a versar lacrime scrivendo scanzonato.
Il commutatore s'è cambiato d'uso diventando “invertitore”.
Io, sono una persona seria, integra, direi quasi integrissima... ma, mi cacciano dal Sito, meglio: “integerrima”.
Allora che fare? Scrivere cose semiserie, tragicomiche?
Così da poter piangere ridendo? Non so!
Potrei anche smettere di scrivere.
Ma sarebbe una tragedia e al solo pensarci mi metterei a ridere.
Capite, ora, il mio dramma? Non è facile!
È come amare la suocera. Non si puo! Non si può e basta!
Non me ne vogliano, adesso, le suocere.
Solo, cavalco il sentimento popolare che dice così...
Vedete? Vedete che si bagna il foglio? Sto piangendo!
Eppure dovrebbe essere comico.
Che posso fare? Mi affido a voi, cari amici.
Sono disperato! E sto ridendo...
Racconto scritto il 12/09/2024 - 14:06
Letta n.192 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bellissimo monologo
Mary L 15/09/2024 - 19:37
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Quando si confonde il sogno con la realta oppure si ha uno stato d'animo altalenante che fa sorridere di tristezza o disperarsi per la felicità, quando i dubbi si sommano ed addirittura subiscono deviazioni come una lampada deviata, allora puoi ben dire di essere diventato poeta.
Mino Colosio 13/09/2024 - 12:59
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Bravo, bellissimo monologo che vale!
Maria Luisa Bandiera 13/09/2024 - 10:00
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Strepitoso Loris
Cercherò di rispondere al tuo grido d'aiuto: Che posso fare? Mi affido a voi, cari amici. Sono disperato! E sto ridendo...
Vedi, siamo come elettrodomestici con il filtro periodicamente da cambiare. Il mio frigorista mi ha fatto notare che l’importante non è l’aspetto, ma quello che c’è dentro.
Da allora ho stati d'animo altalenanti, a volte mi vien da chiedermi se la luce del frigorifero si spegne davvero quando si chiude la porta...
Cercherò di rispondere al tuo grido d'aiuto: Che posso fare? Mi affido a voi, cari amici. Sono disperato! E sto ridendo...
Vedi, siamo come elettrodomestici con il filtro periodicamente da cambiare. Il mio frigorista mi ha fatto notare che l’importante non è l’aspetto, ma quello che c’è dentro.
Da allora ho stati d'animo altalenanti, a volte mi vien da chiedermi se la luce del frigorifero si spegne davvero quando si chiude la porta...
Mirko D. Mastro 13/09/2024 - 07:33
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