Inariditi da un sole
privo di calore
rinsecchiti dall’aridità
di una notte senza fine
si strozzano in gola,
le parole cadono senza
descriverli
spariscono nel vuoto
della tristezza ammalata
d’indiffereza,
privo di calore
rinsecchiti dall’aridità
di una notte senza fine
si strozzano in gola,
le parole cadono senza
descriverli
spariscono nel vuoto
della tristezza ammalata
d’indiffereza,
la tua voce l’ho dimenticata
tanto tempo fa,
la mia memoria non l’ascolta più
rifugiata tra le pieghe del presente,
vive alla giornata nei rintocchi
monotoni di un pendolo.

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