Stracciano le carni le ferite
e il volto è tumefatto come l’anima
avresti ancora altre mille vite
è il tuo destino quello d’esser vittima.

Calano come arpioni le sue mani
a lacerare la pelle e... (continua)

Fra non molto
ci domineranno il pensiero
con nuove tecniche
di cibernetica computerizzata
e ci diranno,
loro,
che è tempo di farla finita
con questo attuale sistema
retrogrado.

C'incolonner... (continua)

Grembo fecondo sei materna terra,
sei sangue e carne e fremito di vita,
eppure tremi per questi figli folli,
madre ferita, mille e mille volte .
Lo sguardo attonito il cuore in mille pezzi.
Eppur... (continua)

Son nato nei palazzi di paese:
guadagno poco al mese,
e mi rompono i coglioni
i soliti fascisti laureati
che si credono ambientati
in una vita seria:
voi siete tutti quanti da buttare
nel secch... (continua)

s'azzuffa l'onda
con la sorella accanto
irriverente e bionda
che d'ogni spruzzo è un canto
Ilare cresta
una sull'altra in festa
a scavalcare ignare il pianto
finché non si fa sera
tra i buchi... (continua)

Donna colma di amore,
dove dal tuo viso trapelava gioia nel cuore
verso quella tua vita di incredibile bellezza
fermata da chi circondato è solo da violenza.
Stupenda creatura che accoglievi il ma... (continua)

Opera non ancora approvata!

Come barche alla deriva
vedi sfuggire il mondo
immergendoti
nei tuoi scatoloni
che si aprono mostrando
una povera realtà
sotto stelle di carta
con scintillanti polverine
azzurre, negli angeli... (continua)

Ma chi sei, io non ti conosco
hai lacerato il cuore di ognuno
proclamando la tua innocenza
se questo è amore
non può essere vero
Hai confuso il giorno con la notte
disertando ogni bene
riversan... (continua)

Fin dai tempi delle nonne
storie di tante donne
troppo spesso defraudate
di dignità private
pronte a comprendere
a coprire, soffrire
senza mai reagire.
Silenzi voluti
per uomini mal cresciuti... (continua)

Corre, sobbalza, scarta, s’arresta.
Sirena che sprona, vagoni al galoppo.
Scosse e scintille, di ferri in affanno.

Stridii e rumori, che corrono ai fianchi,
ora trascorsi, ora davanti.
Si get... (continua)

In tanto pallido ingorgo
l’impavido suono sovente
s’ammucchia nel traffico ingordo;
s’arrotola il tutto. La gente

mi scruta, la scruto fra tanto
inutile giorno d’attesa;
si chiede, mi chiedo p... (continua)

Conto le lettere
in assenza di stagioni
mentre il buio solfeggia le ore
e le mie mani
sono spartiti d'epidermide
alla ricerca di note
che non vedranno l'alba.

Bombe e lacrime
mentre gli occh... (continua)

Opera non ancora approvata!

Opera non ancora approvata!

Opera non ancora approvata!

sono … ero io,
l’entusiasmo
di un frollino nel latte
a capofitto
nell’opera cruda
del colossale sballo del mattino

e vivo qui,
disdicevole
abitato dall’ostinata
povertà dell’ego,
gremi... (continua)

Quante cose non voglio fare
specie se non è
il tuo cuore a ordinare .
Mi chiedi di seguirti in un mondo di follia
mentre io non voglio camminarti accanto
nella tua sbagliata via.
Mi immergo in ... (continua)

Il mare è stanco
d’essere increspato.
Ogni mese
ha un’onda di più,
lenzuolo marino
di corpi caduti.

Il sole è fiacco,
quasi nulla illuminato.
I raggi dorati
si vedono a tratti,
nei visi im... (continua)

Opera non ancora approvata!

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