Apro la porta ed eccomi al solito
angolo privo di geometria.
Tavoli e gente, appunto, al solito.
Prima mi investe poi mi inebria
un'infilata di brille parole:
strane,
non straniere.
Si ac... (continua)
Ho sentito come mi sfiori,
come mi tocchi
e quando lo fai
io svanisco al tatto.
Questo non è per dirti che
per forza funzionerà,
questo è per dirti che
vorrei che funzionasse
e che se anc... (continua)
Non vedo altro che un attimo in una tua foto cosi
sembro e piango per l'avvenire della tua grazia,
il tuo tempo é nel mio pensier e si finge.
Questo pensar,pensar,fa risalire stralci di vita.
Pens...
(continua)
sbuffa il mio straziato cuore
rantola e sfianca
come una locomotiva a corto di carbone
che rischia di deragliare durante la sua corsa
ma senza tanto preoccuparsi
perché tanto alla stazione tu non...
(continua)