CHE INCUBO di Enio2
che l'amore per me è già passato
e poi io sono troppo stonato
anche questa per me è una lacuna.
Quante ne feci di di serenate
fino al punto di essere stanco.
Mi mandavano sempre più in bianco
e al balcon non si son mai affacciate.
Detto questo vi sembrerà strano
anche se non cantavo benone
è 'sto naso che ho a peperone
-che lo invidia perfino Cirano-
che mi porta soltanto sfortuna
o è la gobba che mi porto appresso?
è per questo che io vi confesso
no, non posso cantare alla luna.
Mentre ero nel dormiveglia
tutto un tratto un grande casino
che perfino tremò il comodino...
si era messa a suonare la sveglia.
Ieri sera fagioli ho mangiato
chi lo sa, forse ho esagerato
e mi sono -purtroppo- abbottato...
Per fortuna mi sono svegliato.
Da oggi stesso, -lo dico davvero
perché l'incubo poco mi piace-
per sognare però in santa pace
andrò a letto, assai più leggero.
Poesia scritta il 06/01/2018 - 10:36Voto: | su 8 votanti |
simpaticoni
enio2 orsuni
09/01/2018 - 13:48

mirella narducci
07/01/2018 - 18:17 Senza fagioli però!!! Grande Enio.

Margherita Pisano
07/01/2018 - 10:59
Sei fantastico

laisa azzurra
07/01/2018 - 10:42

Rosi Rosi
06/01/2018 - 20:08 ma nelle serenate dovresti legger le tue poesie... si affaccerebbero!

Grazia Giuliani
06/01/2018 - 17:14
Paolo Perrone
06/01/2018 - 14:02




