Nel silenzio di un pomeriggio,
sfioro il tavolo di legno antico
e ne sento il peso del tempo.
La polvere danza nell'aria,
come un desiderio lontano,
un sogno che si perde.
sfioro il tavolo di legno antico
e ne sento il peso del tempo.
La polvere danza nell'aria,
come un desiderio lontano,
un sogno che si perde.
Gran confusione,in quel salone grigio,
ed io mi chiedo quale direzione devo prendere.
Cerco di liberare i pensieri,
ma i misteri si accumulano,
come le ombre oscure,in fondo alla stanza.
Aprite le finestre,
lasciate entrare la luce,
la tela dei ricordi è strappata
e la cornice, consumata dal passato.
Troppi volti,troppi nomi, troppi segreti
è meglio chiudere gli occhi,
ma il tempo scorre,
e la polvere si posa ovunque,
sui sogni e sui volti dei saggi.
Non cercarmi ora,
perché in questo labirinto onirico,
non mi riconoscerai.

Da Pina L
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