RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Il protettore d'uomini


-No, no, no, Dio mio...-

Filtrava una luce debole e polverosa dalle tapparelle.

-Cosa faccio? Dove vado? Dove?-

Dalla porta della sua camera si sentì bussare. Non poteva più aspettare, doveva agire subito. Non poteva uscire semplicemente dalla porta, no: lo aspettavano proprio lì. Dalla finestra? No, neanche. Potevano essere anche là. Doveva nascondersi, ma nessun posto era adatto.

-Il muro!-

Prese a scavare il muro con la forza che aveva nelle mani. Vedeva le unghia scoticarsi, il sangue fluiva dalle sue mani, ma era come se non sentisse il dolore. Che importava del dolore! Quel muro lo avrebbe salvato! Così solido e resistente, un riparo più che valido in cui sparire.

-Non va, non funziona!-

Ben presto ogni sforzo si rivelò inutile. Sembrava non ci fosse via d'uscita. Un lampo, però, squarciò il buio della sua mente annebbiata: aveva la pistola.

-Ma certo! Certo, certo...-

Rise freneticamente. Dietro la porta bussarono con più insistenza.
L'aveva lasciat... (continua)


Gianluca Geraci 05/04/2015 - 19:07
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Il tuono


IL TUONO

Sapevo che sarebbe tornato. Lo sapevo fin da quando se ne era andato la prima volta. Era un copione già scritto, di cui sapevo prevedere ogni battuta, ogni parola, persino i gesti: quel modo di muovere le mani sapiente che accompagnava al tono paternale di cui ricopriva le mezze verità che andava dicendo, il guizzo sgangherato negli occhi, conditi di una patina annacquata. Sapevo prevedere tutto, figurarmelo nella testa con l’esattezza che si ha di un evento quand’esso è accaduto appena il giorno prima, e con la sensazione che tanto si sarebbe verificato uguale spiccicato ancora e ancora, fino alla fine. Non lo aspettavo, o non volevo farlo. L’attesa è sempre legata al dubbio, e lo condisce di una speranza ripetuta fin quando essa non si spezza e fiorisce nell’arrivo o avvizzisce nella disperazione. Ma di dubbi io non ne avevo, ero certo: sarebbe caracollato, prima o dopo, con la potenza dei tuoni, squarciando la stasi del cielo notturno nelle estati, riempendola di un movi... (continua)


Matih Bobek 19/11/2021 - 11:15
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Il verme di Rimini


“ Non vengo! Vai da solo, io non ho voglia di stare delle ore a guardarti pescare!”
Mario era rosso dalla rabbia ma si trattenne per non provocarla ulteriormente.
“ Puoi benissimo prendere il sole, fare un bagno e poi abbiamo il cestino da picnic per il pranzo!”
Marina sbatte per terra con violenza la tazzina di caffè che stava sorseggiando, si girò di scatto e con fare altezzoso si diresse in camera chiudendo la porta violentemente.
Mario ormai conosceva la sua donna, queste manifestazioni erano all’ordine del giorno, ma sapeva che dopo un pianto dirompente, abbracciata al cuscino di Snoopy tutto tornava alla normalità e come sempre avrebbe accettato il suo programma per la giornata.
Non fu così, dopo un’ora Marina era ancora chiusa in camera e non rispondeva alle suppliche di Mario di aprire la porta.
Poi d’un tratto Marina spalancò la porta quel tanto che bastava per gettare verso Mario gli anelli ed i monili che gli aveva regalato nel tempo, compresa la fede. Già, la fede, g... (continua)

paolo signorini 16/12/2014 - 19:17
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Il viaggio con Margherita


Non accettasti la fine di quella storia, morta e sepolta da tempo, per uno precisino come te, attento alla rigorosa routine fu un grosso smacco lasciarla sfuggire al tuo controllo.
Da baldo cavaliere le proponesti un bel viaggio verso le isole Canarie, lei accettò senza pensarci troppo.
Margherita adorava i viaggi, i lussi e le buone maniere e tu eri ciò di cui lei in quel particolare momento della sua vita aveva bisogno, per riempire il vuoto della perdita dell'amata mamma che l'aveva viziata fin dalla nascita, esaudendo ogni suo piccolo capriccio.
Le mancava tanto la sua presenza fisica, il suo amore incondizionato.
Tu possedevi tutto ciò di cui lei abbisognava, attenzioni e solidità finanziaria.
Aveva tanto bisogno d'amore, non fosti in grado di esaudire tutto questo, dal lato fisico eri fantastico nonostante i tuoi cinquant'anni, dal lato sessuale una delusione cocente.
Con problemi vari e di prostata non avresti mai potuto soddisfarla come meritava, giovane trentenne be... (continua)

genoveffa genè frau 29/06/2022 - 13:15
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01/01/1970 - 01:00
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Il vulcano


Premessa: questo racconto di genere drammatico prende spunto dall'eruzione dell'Etna del 1669 al fine di ambientarlo ai giorni nostri.
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Impossibile dimenticare lo sgradito regalo natalizio che ci fece il vulcano a noi poveri abitanti di Aci Torre.
Tutto cominciò da una colonna di fumo densissima che si innalzava verso il cielo, finché una sfrigolante lava rosso-arancio iniziò a fuoriuscire dalla sommità di Mungibeddu tanto da associarla a quella dell'inferno dantesco.
All'improvviso, in un misto di stupore e di tensione, un’angosciante nube di colore ardesia imprigionò sia me che i miei compaesani. Ne seguitò il terremoto, accompagnato da una devastante eruzione vulcanica ove fiumi di lava incandescente scivolarono rapidamente. 
Ci fu un parapiglia inaudito, la gente urlante si prodigò a scappare a destra e a manca, chi addirittura nel fuggi fuggi generale venne travolto dalle automobili o dalle moto impazzite. 
Mi misi a correre a perdifiato, in qualche modo dovevo mettermi... (continua)


Giuseppe Scilipoti 06/07/2023 - 22:25
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