RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 




Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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MOLLY E IL SORTILEGIO DEL MAGO


Questa fiaba è dedicata a chi, almeno una volta nella vita, ha pensato di non farcela…

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In un tranquillo paesino, circondato da verdi colline, viveva una bambina vivace e sveglia di nome Molly, dai lunghi capelli ramati e dagli occhi azzurro cielo. Abitava con la mamma e le due sorelle più piccole in una graziosa casetta, immersa al centro di una radura circondata da querce secolari e rallegrata da petunie che grondavano giulive dalle finestre.
Tutte le mattine Molly si recava a scuola, dove era un’alunna modello: al pomeriggio, salutate le compagne e la maestra, tornava a casa a piedi fischiettando e saltellando, mentre percorreva la stradina che conduceva verso casa. Lungo il tragitto Molly osservava sempre estasiata e meravigliata la natura rigogliosa, cogliendo splendidi fiori dalle mille essenze, salutando gli uccellini dal canto melodioso che le svolazzavano intorno e fermandosi incuriosita ogni qual volta incrociava un cerbiatto,... (continua)


PAOLA SALZANO 20/07/2017 - 10:18
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Non è che si possa dire...


Non è che si possa dire che Tommaso sia un Apostolo del Signore.
Ne condivide, solo, il nome e l'essere incredulo.
Dice, come lui:"Se non vedo, non credo!"
Si comporta, con gli amici (i pochi che abbia), come un ficcanaso.
Si alimenta, quotidianamente, di cronaca rosa, scovata sul web e pubblicizzata, a danno altrui, sulle sue pagine Facebook.
Vorrebbe amiche, ma, solo, per scopare con ciascuna: non, certo, per giocare a scopa!!!
Si rifugia nel suo masochismo quando ogni suo tentativo, con loro, va a vuoto.
Si considera, con orgoglio, un "tombeur de femmes", un "casanova", un "dongiovanni".
Lo si sente cantare, come Rigoletto:"Questa o quella per me pari sono...".
Lo si sente recitare, come Lorenzo il Magnifico:"Quant'è bella giovinezza...".
Ciascuno dei suoi pochi amici si chiede:"Cosa vuole Tommaso, da me? Vuole provare con la mia ragazza? Cosa vuole Tommaso, d... (continua)

Luca Lapi 24/06/2015 - 08:53
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Oggi non mi va di recarmi a scuola


Il cruccio di Maria

- Vincenzo! Cominciò ad urlare la sorellina Maria.
Sveglia!
Non vedi che sono pronta per la scuola?
Ho messo il mio grembiule bianco con il colletto rosa.
La mamma mi ha pettinato i capelli facendomi due codine.
Ti piace il nastro bianco?
Come ti sembro?
Sono elegante?

- Basch!
Che schifo!
Ti sei messa in ghingheri come se dovessi andare a una fiera.
Perché mi hai svegliato?
Non lo vedi che sto ancora dormendo?
Non riesco ad aprire bene gli occhi.
Ho sonno.
Tanto sonno.
Marì! Per favore richiudi l’imposta della finestra perché devo riaddormentarmi.
Stavo facendo un bel sogno e non voglio perdermi il finale.
Stamattina ho deciso a modo mio.
Non voglio andare a scuola.
Non mi va!
Proprio così.
Ho detto no e no sarà!

- Io non c’entro… ma la mamma mi ha detto di svegliarti perché mi devi accompagnare proprio tu stamattina a scuola.
Lo vedi.
Ho già pronto pure il mio cestino con la merenda e aspetto solo che ti alzi.
Se non ti sbrigh... (continua)


Vincenzo Scuderi 11/10/2017 - 13:16
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Ombrelli


C'era una volta tanto tempo fa, un mondo incantato dove regnava la felicità.
Ovunque risuonavano solo risa e grida di gioia e se vedevi qualcuno piangere, puoi contarci, era solo per il troppo ridere.
In questo mondo viveva Ilaria.
Ilaria era sempre allegra, come del resto lo erano tutti, ma un giorno, un brutto giorno, le nubi avevano coperto il cielo e la luna il sole, d'improvviso tutto era piombato nell'oscurità più assoluta, Ilaria aveva avuto paura,..emozione che non aveva mai provato prima di allora, e per la prima volta in vita sua aveva perso il suo sorriso e non aveva più smesso di temere sempre che qualcosa prima o poi avrebbe reso quel mondo di gioia un inferno buio e triste.
Non aveva mai avuto paura delle nubi né della pioggia prima di allora e mai aveva avuto bisogno di un ombrello,anzi, usciva contenta sotto la pioggia cantando, ma da quel giorno non era più riuscita a mettere piede fuori casa senza il suo ombrello.
Un ombrello, grande, rosso e con un manico di le... (continua)

michaela gabriele 17/10/2016 - 22:41
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Pecchio conta


Pecchio conta...conta fino a 180: i secondi di un round di boxe.
E' contento perché è riuscito a restare in piedi, fino alla fine, benché...se ne stia seduto su di una sedia a rotelle.
Pecchio conta..., ma perde il conto ed il fisco lo redarguisce.
Pecchio conta..., ma perde il conto e ricomincia daccapo.
Pecchio conta..., ma perde il conto e viene rimandato, due volte, a Settembre, per la matematica.
Pecchio conta..., non canta perché pensa che la vita sia una cosa seria, come il militare che non ha fatto perché è stato dichiarato permanentemente non idoneo.
Pecchio conta: non si considera un'onta.
Pecchio conta, per chi non sa contare, per chi non sa di contare e glielo dice:"Tu sei un due: non vali nulla. Lo dici tu, ma sei di briscola e vali più di tanti carichi che non sono di briscola!!!"
Pecchio conta, ma ne canta tante, a tutti, attraverso facebook.
Pecchio conta: conta quanto lo "zero" di Giotto, quanto ... (continua)

Luca Lapi 27/06/2015 - 11:00
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Pecchio è un divo


Pecchio è un divo, ma non il divo come quello del film omonimo.
Non lo è cinematografico o televisivo.
Non lo è per i cinefili o per i telespettatori.
Pecchio è un divo per i bambini.
Lo è per loro fino da quando era bambino come loro.
Gli puntavano l'indice e non, grazie a Dio, un'arma giocattolo, immagine di quella che sarebbe potuta diventare una vera e propria arma da fuoco, una volta che fossero diventati adulti, contro di lui.
Non gli puntavano il dito medio: non si usava, allora, ancora, a differenza di oggi, ma non contro Pecchio.
Continuano a puntargli l'indice, oggi.
Pecchio pensa di avere un indice di ascolto e di gradimento molto elevato presso i bambini, benché non parli, molto e spesso, con loro.
Lo fa, con alcuni, attraverso e-mails, chats, facebook.
Manda loro gli auguri per i rispettivi compleanni.
Ha parlato ad alcuni, raramente, quando era loro catechista, benché aspirasse, soprattutto, a parlare con l... (continua)

Luca Lapi 29/06/2015 - 15:32
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Pecchio è un re


Pecchio è un re: non una nota musicale.
E' un sovrano, sul suo trono a rotelle: si muove così, ora, verso il suo popolo, di cui si sente membro e non sovrano.
Si muoveva tenendo uno scettro in ogni mano, un tempo, ma non gli servono più, ormai.
Si mascherava da indiano, per Carnevale, quando era molto piccolo.
Sembrava Toro Seduto, seduto, appunto, sul suo trono a rotelle.
Pecchio è un re e pensa:"Tutti lo si è, un po', in un certo senso, indipendentemente dalla fede istituzionale effettiva".
Lo si è perché costretti a sederci su di un trono, per alcuni secondi o minuti, nel corso di ogni giornata.
Se ne farebbe, volentieri, a meno, forse, se non si rischiasse di morire.
Si è costretti a scappare, come Cenerentola,, congedandoci dal Principe Azzurro, con cui si stava bene, ma scocca la mezzanotte e l'incantesimo dello stare bene insieme finisce.... (continua)

Luca Lapi 01/07/2015 - 14:58
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Pecchio ha molte amiche


Pecchio ha molte amiche, nella sua città.
Ha, soprattutto, tutta la loro amicizia e loro hanno tutta la sua: a trecentosessanta gradi.
Non sono originarie della città di Pecchio, ma vi sono tutte residenti.
Vengono, curiosamente, tutte, da Cosenza.
Alcune sono state sue compagne di classe, altre, invece, di scuola.
Alcune sono sue colleghe di lavoro, altre frequentano, invece, assiduamente, semplicemente, il suo ufficio.
Tutte frequentano, con Pecchio, la stessa Parrocchia, partecipano alla stessa Santa Messa.
Ciascuna sta, a turno, accanto, ma, soprattutto, insieme a lui, in Chiesa, nei giorni feriali e festivi, l'accompagna a fare la fila per ricevere l'Eucaristia, scambia con lui un caloroso segno di pace.
Ho detto:...l'accompagna a fare la fila per ricevere l'Eucaristia....
Non ho detto che Pecchio è diversamente abile (con paralisi agli arti inferiori ed agli sfinteri) dalla nascita, infatti.
Sta sulla sedia a rotelle.
... (continua)

Luca Lapi 03/07/2015 - 13:34
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