Parole in libertà
RACCONTI |
In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento. |
||
Lista Racconti |
In punta di piedi Sei uscito dalla mia vita in punta di piedi, un giorno d'autunno. L'aria era fredda, i viali si tingevano dei colori caldi delle foglie cadenti.
Il vento era così forte che ululava e mi trasmetteva una profonda inquietudine, che ancora non sapevo spiegare. Sei uscito dalla mia vita in punta di piedi, quella mattina del giorno 9 di ottobre. La suoneria del telefonino mi paralizzo' all'istante; risposi. Il sangue nelle vene mi si gelo'. Da lì iniziò la mia corsa contro il tempo. Corsi sulle scale del policlinico quasi volando. Ricordo che l'aria sapeva di un forte odore di disinfettante, e i muri bianchi rendevano quel luogo ancora più triste e sofferente. Raggiunsi in fretta e furia la mamma e studiai il suo sguardo; nello stesso istante un brivido mi percorse lungo la schiena, e capii che avevi esalato l'ultimo respiro, che quel battito aveva scosso il tuo cuore per l'ultima volta. Salate lacrime mi rigarono il viso per giorni. Inimmaginabile il dolore che provavo per non ... (continua) Alessia Gioco 15/08/2022 - 13:51 commenti 1 - Numero letture:273
In un fumetto di Claremont Buonanotte a tutti. E sogni d’oro
…quando qualcuno muore, un capitolo non viene strappato dal libro ma viene tradotto in una lingua diversa E bravo John Donne… dimmi, così, papà quale sarebbe la tua di lingua!?
(Strappi 1/5)
Mirko D. Mastro 27/02/2024 - 06:27 commenti 1 - Numero letture:121
Innamorarsi é una malattia Innamorarsi è una malattia , uno stato alterato di coscienza, io mi annullo..
Perdo la bussola, vedo solo amore, e mi annienta, mi devasta. Mi piacerebbe non essere cosi come sono , non essere debole. Ma lo sono ...la situazione è questa non riesco a liberarmi da questo giogo. Sono appesa al patibolo,sto per morire. Chi è stato a mettermi lì? Chi mi ha preparato questo rogo? Buttatemi alle fiamme. Nascondete il mio corpo, trasformatelo in cenere, non voglio più patire. Lasciatemi ardere ,lasciatemi , lasciatemi sola con il mio fuoco che bruci tutta me stessa. Sono nuda , e soffoco per il fumo, di questo fuoco che si spegne, poi si accende di nuovo, poi si spegne, poi si accende di nuovo, e io sono lì a lasciare che le ferite si riaprano , guariscano poi si riaprano Non ho pace, è un inferno perenne, inferno e paradiso , ombra e luce purezza e voluttuosità.
michaela gabriele 11/02/2024 - 08:32 commenti 1 - Numero letture:108
Inneggiamo al Signor Inneggiamo al Signor,
ma in che modo? Osservando il mondo che ci circonda forse non lo abbiamo mai fatto o se lo abbiamo fatto non è stato nel modo giusto. È solo amore quello che intendeva insegnarci. Un amore che abbiamo trasformato in brutture di ogni genere, con l'umana vigliaccheria, di imputare a Lui quelle che sono le conseguenze delle nostre mancate responsabilità. 'Una noce nel sacco non fa rumore', dicevano i nostri nonni, ma ognuno di noi può essere proficuamente 'una voce che grida' , prima o poi qualcuno lo ascolterà. Il Creato è quello del Santo d'Assisi, non quello oggetto di orride speculazioni. Dovremmo inneggiare al Signore, affinché infonda un pizzico di saggezza a chi ci governa e che proprio in questi giorni sta dando il peggio di sé. Per andare avanti possiamo solo affidarci al Signore attraverso il bellissimo: 'Inno alla carità (amore)' di S.Paolo, per chi avrà la pazienza di leggerlo.... (continua) santa scardino 29/01/2022 - 20:39 commenti 9 - Numero letture:369
Io c'ero C’ero il giorno del tuo primo strillo, il giorno della prima parola pronunciata, del primo passo incerto e del primo disegno.
C’ero il giorno di tutti i vaccini, i giorni del Meyer, al pronto soccorso e dal pediatra. C’ero il primo giorno di asilo, del basket e il primo giorno di scuola C’ero il primo giorno di mare e di piscina, di montagna, tutti i Natali, le Befane e i compleanni. C’ero alla tua prima lettera e parola scritta, al tuo primo racconto. Ci sono stato in tutti i giorni, ti ho visto tutti i giorni fino a ieri. Ora ti sveglio.... (continua) Glauco Ballantini 10/01/2023 - 10:00 commenti 3 - Numero letture:249
Io ritorno da te Sei impareggiabile nel travolgermi di emozioni,
strabiliante già prima di alzarci, allestisci un paradiso ed io euforico vado a sedermi sul tuo cuore è lo spettacolo di ogni aurora ti diverti a spezzarmi il cuore, venuta a sapere che sono solo al mondo, e cosa non fai per farmi scegliere con facilità, fra tanta felicità che io metto in tasca e un po' la regalo al prossimo!! Ai bambini che mi aspettano per la strada, io suono per loro, e loro si avvicinano, canto le loro storie, cerco di infondere un po' di allegria anche prima di entrare a scuola, mi abbracciano, sembrano un esercito di piccole e graziose formichine tutte con il grembiulino nero e il colletto bianco, a qualcuno offro quello in tasca conservo per loro creaturine, ne hanno molto, più bisogno di me, loro sono la mia felicità bastano e avanzano, sono felice, mi salutano sorridenti, e ben volentieri entrano a scuola, io ritorno da te!!... (continua) FADDA TONINO 23/11/2022 - 09:11 commenti 14 - Numero letture:494
io, il tuo...tu, il mio Sono anni, e lune e soli
Inverni gelati e primavere autunnali, sono estati roventi di flipper e juke box, sono giorni di cera che cola e libri muti che non sanno parlare E, poi, ciliegie da assaporare piano, "metà tu ed io l’altra metà..." -Solo un’altra, va bene? E mordicchiamoci piano, assaporiamoci usciti dall’acqua, sappiamo di buono, la pelle di due pesche salate, fresche, ma se poi mi mordicchi e sgrani gli occhi, mi fai male con quello sguardo feroce, quello di un cucciolo con la sua preda fra i denti acuminati. E ridi di me e di te e rido in quel luccichio che hanno gli occhi accesi, illuminati da quei pensieri leggeri che restano, non come parole, ma come abbracci Possibi... (continua) laisa azzurra 04/07/2019 - 18:11 commenti 11 - Numero letture:985
Isabel Isabel
Dentro me sapevo che prima o poi saresti arrivata, Mamma... (continua) Monica White 13/08/2023 - 22:05 commenti 0 - Numero letture:158
Jj4 Mi chiamo jj4 vivo nei boschi del Trentino
Ho ucciso un ragazzo sono un assassino, il mio territorio con gli umani non lo condivido se passi dalle mie parti attacco e ti uccido, chi è al potere ha creduto che siamo uguali hanno sbagliato siamo orsi feroci animali, con gli esseri umani non possiamo convivere insieme chi ci ha messo vicini ne a voi e ne a noi ci ha fatto del bene, mi hanno catturato adesso non so quale sarà la mia sorte probabilmente per quello che ho fatto mi condanneranno a morte, qualunque cosa accada mi auguro che un domani ci saranno luoghi sicuri per noi orsi lontano dagli essere umani. Genny Caiazzo... (continua) Gennaro Caiazzo 21/04/2023 - 16:26 commenti 6 - Numero letture:212
Opera non ancora approvata!
01/01/1970 - 01:00 commenti - Numero letture:
|
||||||||||||||||||||||||||||||||