RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Pianeta di servizio


PIANETA DI SERVIZIO


Malkda guardava attraverso l’oblò.
La tempesta asturiana aveva ormai toccato il massimo grado di intensità. Fra poco i venti di origine magnetica si sarebbero placati e la sottile polvere di piriastrite, dai riflessi argentei, si sarebbe di nuovo depositata sulla superficie del piccolo pianeta disabitato. Successivamente una perturbazione subatomica avrebbe esercitato i suoi influssi imprevedibili.
A Malkda piacevano quei momenti di pausa, causati dall’instabilità atmosferica. La sua dimora climatizzata le dava un senso di sicurezza e di protezione mentre all’esterno infuriava la burrasca. E poi c’erano quei bei colori cangianti, creati dalle sottili e volteggianti particelle di minerale combustibile.
Momenti come quelli rappresentavano solo una magra consolazione.
Da un po’ di tempo Malkda sentiva di scivolare nell’apatia. La vita monotona su Astur, nel sistema di Tauri, stava diventando insopportabile. Vedeva solo astronauti di ... (continua)


Giuseppe Novellino 24/09/2016 - 11:10
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Pieve Solinga (parte seconda)


Come ogni mattina mentre preparo il caffè, il vecchio capraio attraversava il lungo viale davanti casa mia, preceduto dal suo piccolo gregge, dieci capre e quattro capretti, Bartolomeo Scibetta cosi si chiamava il pastore, era arrivato al borgo molti anni prima, ma nessuno ricordava veramente quando, un uomo spigoloso, dall’ età indecifrabile. Aveva scelto di abitare fuori dal paese in un vecchio casale abbandonato che aveva in parte riadattato per le sue modeste necessità.

Un locale abbastanza grande che fungeva da cucina e sala da pranzo, con un grande camino, una cameretta con un lettuccio malandato illuminato da una candela minima quanto basta per non inciampare.

Aveva acquistato due capre che allevava con cura e che avrebbero dovuto soggiornare in una specie di piccola stalla accanto alla porta d’ ingresso, ma poiché le porte non si chiudevano mai, spesso frequentavano la cucina soggiorno in cerca di compagnia e di calore. Quando avevano fame brucavano liberamente nei din... (continua)


Marina Lolli 26/09/2017 - 19:39
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Pieve Solinga(prima parte)


Pieve Solinga, un piccolo borgo montano nel quale mi trovo, residente forzato, da quasi dieci anni. Pieve e i suoi abitanti, circa duemila cinquecento, dei quali io sono ormai confessore oltre che medico, infermiere e consulente familiare.

Questo luogo isolato e solitario, da qui il nome, dista dalla città più grande circa settanta chilometri, non molti a dire il vero, ma abbastanza per questa gente chiusa ed enigmatica che vive e si muove tra la nebbia e le nuvole che spesso avvolgono l’intero paesello.

Settanta chilometri, la giusta misura, perfetta per sentirsi unici, appartati. Settanta chilometri che si possono, volendo, percorrere per raggiungere il resto del mondo, dove servirsi e rifornirsi come in un grande magazzino, dal quale fuggire poi, veloci così come si e’ arrivati, per tornare in quel nido non sempre caldo, quasi mai tranquillo che e’ Pieve Solinga.

Borgo austero, Pieve, nel quale hanno fatto naufragio personaggi a dir poco strani e misteriosi, come A... (continua)


Marina Lolli 24/09/2017 - 11:28
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Pomodoro - Prima parte


1° capitolo - Convocazione al Palazzo Reale di Auria

A Ertha uno dei sette continenti del pianeta, precisamente nelle lontane e sperdute montagne di Aramo, vi era collocata Auria, un regno economicamente molto prosperoso ed avanzato.
Da quelle parti ci si viveva felicemente, tant’è che dato il riconosciuto benessere da parte degli abitanti, non c'era alcuna necessità ad uscire fuori dal regno, salvo casi particolari, a causa degli innumerevoli pericoli.
A governare un vecchio re di nome Gedeom, identificato sia in qualità di ottimo sovrano e sia come eccellente chef, considerato all'unanimità in entrambi i casi il migliore di tutto il continente, difatti da posti sia vicini che lontani venivano moltissimi forestieri di buona forchetta per gustare le prelibatezze auriane.
Durante i lunghi anni di benevola monarchia, il re in ogni parte dello stato, fece disseminare e avviare con successo (tramandando le dovute tecniche culinarie a chi di dovere) innumerevoli ristoranti, tavole cal... (continua)


Giuseppe Scilipoti 04/10/2016 - 16:07
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Pomodoro - Seconda e ultima parte


3° capitolo - Ritorno a Auria

I due amici ringraziarono sentitamente, Arton tirò fuori il denaro e lo consegnò nelle mani di Eghin che si cimentò subito a contarlo.
«Mancherebbero 1000 Draghi ma non importa… le casse sono tutte vostre, vi faccio un grosso sconto, ma solo perché siete di Auria e vi manda Gedeom ed anche se non ho mai avuto il piacere di conoscerlo di persona, nutro ugualmente profonda stima per il vostro sovrano.»
Con l’aiuto del venditore, le molte casse di pomodoro furono caricate sul carro coperto e dopo aver stretto calorosamente la mano ai due, consegnò a loro un sacchettino marrone legato con uno spago.
«Ragazzi miei, mi raccomando, non scordatevi di dare anche questo a re Gedeom, e mandategli i miei saluti! Vi ringrazio e vi auguro buon viaggio di ritorno!» concluse cordialmente Eghin dimostrandosi una persona di buon cuore e di una affabilità fuori dal comune.
Una volta usciti dal regno di Zyon, i due amici andarono in una zona isolata oltre che sicura p... (continua)


Giuseppe Scilipoti 05/10/2016 - 20:41
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Preludio del Servo


In quanto a terrore il menestrello falcinatore, così solevan chiamarlo, ne sapeva di più. Avea veduto quelle schiere di mostri provenienti dai fossi risalir come vermi per morte procurar.

Tutto era buio, e nella notte del giudizio soltanto una luce volgea ad arrivar; lampi e tuoni dall'alta oscurità per morte procurar. Il Servo dell'Antenato era tornato. Ora Antor si facea chiamar, Il Re. Dal Monte Caverna qualcuno lo vide governar; fulmini e saette avea tra le mani.

La Distruzione era ora ad un passo e l'intera umanità si accingeva al collasso.... (continua)


Mirko Rossi 23/10/2019 - 12:05
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Prima di attraversare il fiume


Chuck infilò la caffettiera nella sacca dove nascondeva il bottino e con un calcio disperse le ceneri del fuoco. Arrotolò la coperta, la fissò dietro la sella, poi mise il piede nella staffa e con una spinta decisa montò a cavallo.
Aveva dormito solo un paio d’ore con un occhio aperto e una mano sulla Colt, ma il breve sonno l’aveva ristorato.
Quella mattina sentiva tutta l’energia per percorrere le restanti miglia che lo separavano da Amarillo. Avrebbe guadato il Canadian River vicino alla casupola del vecchio Sanders. Da quel punto sarebbe stata questione di una sola giornata.
Cavalcava da sette giorni, dopo che Hugh era crepato lasciandogli anche la sua parte di bottino. Una pallottola aveva bucato l’addome del suo compare e non gli aveva lasciato scampo. Dopo solo due ore di cavalcata nelle aspre distese del Kansas, Hugh si era lasciato scivolare di lato e aveva sputato l’anima nella polvere. Peccato, perché l’impresa era andata a buon fine; erano riusciti ad ... (continua)

Giuseppe Novellino 10/12/2015 - 18:26
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Prologo e Primo capitolo


PROLOGO

Mi presento, credo sia d’obbligo prima di entrare nei Vostri pensieri e nidificare attraverso questa storia. La mia. La Vostra. È un percorso iniziato, beh, un po’ di tempo fa, non ha alcuna importanza perché nella dimensione dell’Eterno spazio e tempo si annullano. Esiste esclusivamente il presente, hic et nunc come dovrebbe essere sempre, anche …ops, chiedo venia non mi sono ancora presentata come deve essere fra persone cortesi.
Mi chiamo Rachel – nome vero o fittizio? Soprannome o pseudonimo poco importa se Vi assicuro che ciò che qui troverete è la Verità. La mia naturalmente. Vivo in Italia dove sono nata, ma mi considero cittadina del mondo se non fisicamente almeno del mio essere di mentalità aperta. Ho trent’anni e sono un’Anima incarnata, in viaggio, ospitata su questo pianeta. Ma non voglio parlarVi né di ambiente né di ecologia. Non qui almeno. Non ora.
Dunque…sono Rachel e sono lieta di fare la Vostra conoscenza, spero sarà un piacere reciproco.
Un viaggio,... (continua)


Stella Teti 30/04/2021 - 09:22
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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