RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

Anima Mala


Con il termine anima mala, nella mia città, si indicano quelle persone che sono cattive d'animo, cattive dentro.
Pochi l'avrebbero detto di me ma rientro, a pieno titolo, in questa categoria.
Tutto ha inizio una piovosa mattina di gennaio.
7 gennaio 1986, Dario, il nostro responsabile locale, ci comunica chi sono i beneficiari dei premi aziendali.
Resto di sasso nel vedere quel parassita di Mario intascarsi il viaggio per due, di una settimana, a Parigi.
Chiamo Dario da parte e manifesto tutta la mia sorpresa per quella decisione.
“Il gran capo ha deciso così. Devi chiedere lumi a lui” - mi risponde Dario.
Non riesco a capire quale sia il criterio di premiazione, mi è oscuro cosa c'è sotto, in ogni caso qualcosa di marcio.
Mario non ha mai raggiunto i miei obiettivi, è sempre stato un mediocre.
La mia richiesta di capire il perché il beneficiario del primo premio non sono io, arriva al gran capo che dopo qualche giorno decide di ricevermi. Fortunatamente la sede centrale dell'... (continua)

Massimiliano Casula 04/09/2020 - 18:08
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Arijane, parte I.


Agitava il caschetto biondo e rideva col cuore in gola. Si portava dolcemente le mani al petto e la testa indietro:
"No, ti assicuro, non è affatto così!" sibilava goffamente tra una risata e l'altra, gesticolando in maniera incomprensibile. Era una risata incontenibile la sua, in grado di squarciare anche l'animo del più impassibile. Declinava un invito e dopo aver salutato energicamente l'amica, Arijane procedeva spedita, calzando due occhiali da sole squadrati e neri, piccoli piccoli: sembrava che fosse uscita da un film anni 60 e calpestasse allegramente l'asfalto, sbuffando tra un tiro di sigaretta e l'altro. Era una tipa complicata Arijane, che riusciva a lasciarsi dietro solo mozziconi di sigaretta e desideri irrealizzabili. Poteva contare sulle dita di mani e piedi sogni infranti e sbronze del venerdì sera. Eppure la signorina Arijane camminava spedita e aspettava il bus impaziente. Brillava sotto un cielo nuvoloso e piangeva col sole. Era ambiziosa e si credeva inv... (continua)

Giulia Cacopardo 05/02/2018 - 18:03
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Artiom Racconto


ARTEMIO

Questa e una storia vera di un bambino di nome Artemio Nato il 08/07/2017 e muori il 01/11/2017 nel giorno dei 40 Santi. CHE DIO LO DIFFENDA NEL SUO REAME (Perché Artemio alla sua morte e diventato un Santo, il quarantunesimo Santo).

Viene narrata la sua vita, la gioia e felicita che ha portato nelle anime dei suoi cari.

Il 08/07/2018 nacque un comune ragazzino di nome Artemio, alla nascita la mamma ha sofferto 14 ore e 43 minuti per dar vita a un'anima. Quando quel bimbo usci dalla placenta della mamma non diede segno di vita, ma dopo qualche secondo il piccolo mosse le mani e apri i suoi bellissimi occhi nel primo giorno di vita sua, i medici lo messero sul torace della mamma tutta in lacrime di gioia sia sue che del papa, che diede il mignolo al suo bel figlio. Il figlio prese il mignolo di papa lo strinse forte con la sua manina e lo tirò verso di se con una potenza di un adulto. Mamma e papa non riuscivano a smettere di piangere dalla gioia che gli portò quel pic... (continua)


Radu Mereuta 28/01/2018 - 19:53
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Artiom Racconto parte 2


Il loro piccolo Artemio non respirava più, iniziarono subito ad urlare per la tragica perdita del loro bimbo, la mamma si alzò subito dal letto e andò a chiamare subito la vicina di casa, quando lei tornò il papa stava facendo la respirazione bocca a bocca al suo piccolo e gli massaggiava il torace con disperazione. La vicina di casa prese subito il bimbo, iniziò anche lei a massaggiare il torace del bimbo con più forza per salvarlo, il papa chiamava l'ambulanza che arrivo in circa 5 minuti. Il bimbo era appoggiato per terra visto che in vicinanze non c'erano tavoli per appoggiare la piccola salma di Artemio. I medici iniziarono subito il combattimento con la vita di Artemio, mentre il papà e la mamma del piccolo caditi in ginocchia, pregavano i medici di salvare il loro angioletto. Dopo qualche minuto arrivò un altra ambulanza, anche loro iniziarono a dare una mano agli altri medici. Passarono altri 3 minuti e arrivo anche l'elicottero con altri 2 medici. Tutti disperati lottavano per... (continua)

Radu Mereuta 30/01/2018 - 23:07
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Assenza


Ho riflettuto a lungo e ho dato liberta' a un dolore che mai si esaurira' nella propagazione.

Vi coinvolgera' e sara' meschino e insolente, avra' la natura dello stesso male di cui s'e' nutrito il mio silenzio. Non credo potrebbero esistere, fra le vive creature, talento e intelligenza capaci di dar voce, grida e personalità al senso esasperante della mia giustizia. Ma giustizia dovra' essere fatta e sara' implacabile, sara' oscena e vergognosa; Essa sara' l'angoscia del nulla, la febbre dei giganti, e solo questa mia mano, badate, puo' darle la vita, e solo quest'altra, badate ancor meglio, saprebbe riprendersela!

Non ho cuore né sangue; a lungo ho camminato su strade bianche e desolate, e ogni cielo era ghiaccio, ogni orma risuonava lontana e sorda nel chiarore dell'abbandono, della marcia forzata.

So assassinare i sentimenti, io, nell'oscurita' delle viscere, e nel palato dei falsi eroi mi contorco con la spietatezza di un verme, come chiodo di ruggine che sale adagio; po... (continua)


Ian Vespertino 11/04/2016 - 16:50
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Aveva già deciso


Le pareti erano grigie e le finestre sigillate. Aprì la porta della stanza riservata al nostro incontro: "Solamente due sedie in questa camera orribilmente spoglia." Fermo il mio sguardo e vedo che egli già sta qui.
Lui, immobile ed accasciato in un angolo dove non arriva il riflesso del sole. Pare una sosia dell'ombra ma nonostante in suo aspetto angosciante tocca il pulsante nascosto accendendo una luce molto fiacca e mi invita ad ascoltare il suo melanconico pianto.
Non c'è un imbarazzante silenzio sebbene si sente una dolce colonna sonora di un orrore che non fa altro che confondere i sensi in una mente sana. Questa musica avvolge i nostri volti che si conoscono appena. Nel frattempo inizio ad avvertire il calore in quel cuore ferito e coperto dalla brezza, dai laghi di foschia.
Gli guardo più intensamente per scansare la foresta di pini senza vita che in lui si sono creati per farsi che nessuno avrebbe potuto trovargli.
Finalmente mi sorride come fosse un fulmine n... (continua)

Michaela Patricie Zaludova 05/01/2019 - 10:03
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Bella; una storia vera


Bella è morta giovane. Fin dall'infanzia ha vissuto una vita di sofferenze, ma lei non era nata per questo, neanche lo aveva immaginato. Il destino, che le si era accanito contro, ha logorato le sue energie e ha determinato la sua resa a soli quarant'anni.
Per quelle strane combinazioni che la natura dispone, distribuendo a sorte, a questo o a quello, un'armoniosa composizione del corpo, che si può definire -bellezza smagliante- allo stesso modo, a Bella, la natura aveva donato l'esatto contrario.

Gli occhi, organi preposti a riportarci l'esatta forma delle cose, si soffermano con piacere a contemplare le bellezze di questo mondo. A volte però, per un'equazione di errata impostazione, portano il pensiero a collegare il bello con il buono e viceversa. Gli occhi dunque, quando si posavano su Bella, trasmettevano l'evidente pasticcio della natura con conseguente disgusto e ripudio della sua persona.

Ma Bella non era cattiva, solo le mancava l'armonia; camminava sgangherata con le g... (continua)


Rochi Pinto 16/02/2016 - 19:38
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