RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 




Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Biscotti bruciati


Hai presente quando foderi una tortiera per fare un dolce ed elimini ciò che fuoriesce dalla teglia? Da quella rimanente parte, (che rappresenta l'eccedenza), se ne potrebbero ricavare fragranti biscotti. Ma capita di sovente che i biscotti vengono dimenticati nel forno. Così accade che nessuno li vuole perchè hanno un cattivo sapore e vengono gettati via... Anche coloro che non chiedono, non pretendono, non rivendicano diritti e per tanti sono imperfetti, vengono buttati nel pattume: come se non fossero altro che scuri e miseri biscotti bruciati...... (continua)

Giovanna Balsamo 12/10/2016 - 13:24
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Breve addio


Smise la sua folle corsa durata poco più di qualche secondo, si girò verso di me con gli occhi brillanti e sentii il mondo intero riflettersi in quella luce e cadermi addosso. Le pareti dei palazzi che facevano da cornice a quell'addio si sgretolavano, silenziose come miele nero, incapaci di sopportare un istante in più di quel dolore. Il gioco di specchi che erano i nostri sguardi non si dava tregua, infine, senza una soluzione, corse ancora, stavolta, senza voltarsi. I nostri cuori grandi smettevano di battere insieme mano a mano che si allontanava in un oceano oscuro di nostalgia e lacrime.... (continua)

Luca Agosto 06/07/2017 - 10:02
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BREVE STORIA DI UN AMORE TORMENTATO tratto da SENSAZIONI


Ritornavo a casa e tutte le angosce assorbite a casa di Laura andavano via, si scioglievano come neve al sole. Mi infilavo in fretta sotto la doccia e aprivo il rubinetto dell'acqua fredda, in quel momento solo un getto d'acqua fredda avrebbe portato via tutti i pensieri. E poi dal bagno, la percorrenza per la camera da letto era breve, e nudo e ancora bagnato, mi tuffavo sul letto, con tanti brividi attraversarmi la pelle. Respiravo profondamente pensando alla serata che mi attendeva, al pub, seduto al mio pianoforte, a tuffarmi sui tasti di quel fantastico strumento musicale, che mi accompagnava da quando ero un bambino di sei anni. Pensavo alle mie dita che scorrevano dolcemente sui bianchi e sui neri, e tutte quelle donne che ogni sera aspettavano le mie esibizioni. Tutto ciò mi scaldava il cuore, mi faceva passare i brividi di freddo, sensazioni che riscoprivo volentieri, dalle quali mi facevo trasportare ogni sera. Sensazioni che mi attraversavano il corpo e l'anima, riuscivano a... (continua)

Raffaele Pezzano 10/09/2017 - 20:42
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Buone vacanze!


La camera le sembrava accogliente e pulita, inoltre offriva una vista mozzafiato sul mare. Già pregustava le belle passeggiate che avrebbe fatto sulla spiaggia, per non parlare dei comfort di quell'hotel meraviglioso. Tuttavia, ebbe l'impressione che il personale mostrava nei suoi confronti, un'insistita gentilezza e premurositá.
I figli della donna, Giovanni e Adalberto, prima di salutarla, si prodigarono a disfarle le valigie.
«Mammina, non prendere troppo sole, mi raccomando. Passa delle buone vacanze» le disse Adalberto, il figlio maggiore.
I due fratelli, una volta usciti da La Violetta, osservarono con mestizia la parte più alta della struttura. La loro madre, da anni sofferente di gravi disturbi mentali, presto si sarebbe accorta che in realtà non si trovava in villeggiatura.... (continua)

Giuseppe Scilipoti 21/03/2024 - 15:55
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Butterfly - L'effetto farfalla


Che quel giorno sarebbe andato tutto storto Thomas Anderson lo capì fin dal mattino. Vestito di tutto punto nel suo completo migliore, il contenuto della tazzina non aveva trovato di meglio che riversarsi sulla sua giacca color azzurro cielo, presagendo con un tono pastello sinistro quello che sarebbe stato l’esito della riunione che lo attendeva da lì a un’ora. Nonostante tutto la signora Anderson non si perse di coraggio e rifilò al marito una vecchia giacca con un intreccio fantasia che Thomas non indossava più da molto tempo. “Tieni, mettiti questa, forse sembrando un poveraccio, riuscirai ad ottenere questo tanto atteso aumento”. L’uomo si armò di coraggio e uscì di casa salutando sua figlia Emily di 8 anni. “Papà, questa volta me lo porti un regalino?”. Il signor Anderson non era avvezzo a portare regali in casa ma se avesse ottenuto quello che si aspettava dalla riunione, stavolta non avrebbe deluso sua figlia.

A circa dieci chilometri di distanza, seduto in un autogrill, Mic... (continua)


Seby Flavio Gulisano 29/01/2016 - 21:06
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Case dalle finestre sorridenti


Nato dalla grazia di Dio
Nato dalla pioggia che cade
Nato quando il cielo diventa nero
Nella luce più buia finisce
Nato dagli assassini
Nato per affrontare la morte
Vedo il lago piangere lacrime in un regno di odio e paura
Ti farò volare, ti compirò
Affonda la rabbia morta nella vita
Nato senza chiedere
Nato coperto da un telo
Nato solo per conoscere la luce nera
Nato come un fulmine
Trascinato in grembo da una madre che non c'è
Un fiume di acqua sporca che scorre lentamente.
Un freddo sole d'inverno un cuore apatico.
Solo e ferito nella freddezza
All'interno del piccolo vetro della finestra, ci sono piccole graziose creature in movimento
Tutti sono desiderosi di in pubblico guarda e cerca il cielo che storia, che orrore che animale, predatore che tempo oggi, buio e nero non mi piace il mondo che vedo troppo colore sulle pareti.Devo fermare il tempo la mia Lama e il gambo del fiore reciso.... (continua)

Barbara Lai 15/05/2022 - 15:21
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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Chicco Balleri


Eccolo, si avvicina sorridente come sempre.
Per l’anagrafe si chiama Francesco Mais, tra gli amici e conoscenti è noto come Chicco Balleri.
Se ci fosse il campionato nazionale di balle, sicuramente vincerebbe il primo premio.
Mi fa un cenno di saluto e va oltre.
Se si da retta a lui, abita in 50 case diverse.
A me è capitato di vederlo un giorno uscire da un portone di Castello, vicino alla sede dell’università.
Qualcuno mi ha detto che vive con l’anziana nonna.
Spesso mi chiedo cosa lo spinge a dire tutte quelle bugie, perché dirle?
L’anno scorso, ad esempio, mi ha detto che era stato assunto al FBI, se uno non lo conoscesse, potrebbe anche credergli.
Chicco è molto convincente, colorisce molto bene le “sue” balle, un vero artista.
A prima vista, sembra una persona normale, come tante, poi, come lo conosci meglio, ti rendi conto che qualcosa non va, c’è qualcosa in lui che lo rende particolare.
Penso che dire tante bugie rientri nella patologia, è un po’ come quelle persona... (continua)

Massimiliano Casula 19/10/2020 - 17:49
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Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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