RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

la preghiera di san cipriano


Opera non ancora approvata!

nico tesi 14/05/2018 - 10:01
commenti 0 - Numero letture:255

Voto:
su 0 votanti


LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA


LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA
La spiaggia era deserta, e il vento increspava il mare. Le onde erano alte e spumose, ma l'aiutavano a riflettere. Aveva legato i suoi capelli in una coda, e sembrava ancora più giovane, lo sguardo era perso oltre l'orizzonte.
Ripensava a quanto era accaduto quella mattina. Il cielo plumbeo, rifletteva il suo stato d'animo. La mente tornava indietro, e con coscienziosa, precisione esaminava, ogni singolo avvenimento. Ogni gesto, ogni parola, erano impresse nella sua mente, e le si affacciavano alla memoria, sotto forma di nitidi fotogrammi, quasi stesse assistendo ad un film. Ogni parola, era peggio di una pugnalata. Aveva detto cose, odiose, e ne aveva udite altrettante. Per quale diamine di motivo, avevano litigato? Oh, il motivo lo sapeva, ed era tanto stupido, che quasi ci avrebbe riso su, ma non ci riusciva, perché a sfuggirle, non era il motivo del litigio, in sé, ma il motivo, per cui il loro amore, perché si amavano, questo lei lo sapeva per certo... (continua)

Marirosa Tomaselli 14/05/2017 - 10:54
commenti 6 - Numero letture:1211

Voto:
su 4 votanti


La ragazza dei miei sogni


Da ascoltare in sottofondo: Raf - Inevitabile follia (scelta facoltativa)
*********************************************************************************


– Hai un animo dolcissimo, sei tenerissimo. Sei la prova che esistono uomini capaci di trasmettere sentimenti eccezionalmente puri. Giu, io desidero incontrarti, desidero specchiarmi nei tuoi occhi color Nutella, desidero te. Ecco, finalmente ce l’ho fatta a dirtelo!
Non aver paura, cancellerò ogni traccia del tuo tormento. Raggiungimi: ti aspetto al lido Blue Sea di Olivieri.

Queste sono le parole di La Bionda con la quale mi ha commentato Heart and Magic il mio ultimo racconto pubblicato su Oggi Scrivo. Un'eruzione di emozioni e di sensazioni si impadroniscono del mio cuore, proprio come un vulcano che sembrava destinato a restare estinto a cause di profonde delusioni; inaspettatamente ha reclamato la sua essenza prorompente.
Della ragazza so soltanto il nick, che abita in una città vicina alla mia e che ha letto molti ... (continua)


Giuseppe Scilipoti 26/12/2017 - 18:32
commenti 11 - Numero letture:1207

Voto:
su 8 votanti


La ragazza del porto


Teresa una ragazza toscana, innamorata, verso sera seduta al molo, tutta ansiosa con lo sguardo verso il mare, in attesa di veder' arrivare la nave che porterà il suo marinaio. Dopo quasi un'ora ecco che la nave entra al porto. Teresa saltella gioiosa mentre la nave lentamente approda alla panchina. Incomincia lo sbarco dei marinai. Teresa impaziente li guarda uno ad uno ma non vede il suo moroso. Mentre il crepuscolo placa già la sera delusa e triste Teresina pian' piano si avvia verso l'uscita del porto. Sogni svaniti e solo promesse di marinai che rare volte approdano al porto e tante volte si disperdono nei mari e così Teresa come Butterfly non vede levar' quel fil di fumo dalla montana.... (continua)

Salvatore Rastelli 06/10/2016 - 19:44
commenti 0 - Numero letture:1261

Voto:
su 0 votanti


La ragazza della vetrina (Prima parte)


Mi sono sempre chiesto se gli anni più difficili della mia vita li ho vissuti nell’adolescenza, periodo di insicurezza e sempre in perenne conflitto con me stesso, oppure in quel turbolento 2013 che mi cambiò la vita.
Non ho una risposta precisa, ma una cosa è certa: il 2013 è stato un anno particolarmente negativo, in cui ho provato malesseri, angosce e inquietudini e solo verso la metà dell’anno dopo, una volta eliminata la causa di ciò che mi procurava dolore, potei ricominciare da zero e per di più con rinnovata vitalità ed energia.
Tutto ciò non è da attribuirsi solo alla mia voglia di reagire e di rimettermi in carreggiata, ma anche ad una persona che con poco riuscì a scuotermi e a donare delle emozioni indescrivibili alla mia anima martoriata e al mio cuore ferito.
Fatta questa debita precisazione, mi sembra, a questo punto, doveroso procedere col giusto ordine.
All’epoca dei fatti ero fidanzato da circa otto anni con Marta, le cose tra me e lei non andavano più affatto ben... (continua)

Giuseppe Scilipoti 15/09/2016 - 19:39
commenti 12 - Numero letture:1097

Voto:
su 10 votanti


La ragazza della vetrina (Seconda parte)


Mi chiedevo se quella ragazza già da tempo mi guardasse e come mai non mi fossi mai accorto di lei, mi chiedevo se ci sarebbe stato un prosieguo, e soprattutto se quel suo sguardo significasse qualcosa o meno. Noi maschi ammiratori della femminilità, siamo famosi per cadere facilmente in equivoci.
Non sarebbero comunque mancate le occasioni di ripassare da lì, a parte il baretto uscivo spesso per altre commissioni, tutte collocate vicino al nostro ufficio e sarei dovuto passare per forza davanti a quella vetrina.
La mattina seguente come da copione andai a prendere la colazione, mi venne un piacevole batticuore.
Una volta giunto davanti al negozio, per mia fortuna la ritrovai e come il giorno prima mi guardò, a mio parere più intensamente, oserei dire anche ammiccante.
Quel suo sguardo risultò troppo penetrante, non riuscii a sostenerlo e dovetti, ad un certo punto, abbassare gli occhi e puntarli, poi, da un’altra parte, con un atteggiamento visibilmente insicuro. Stessa e identica... (continua)

Giuseppe Scilipoti 16/09/2016 - 20:37
commenti 9 - Numero letture:1033

Voto:
su 10 votanti


La ragazza della vetrina (Terza parte)


Terminato il suo corso, Marta tornò da Milano.
I miei cambiamenti mi si leggevano in faccia. Notò che me ne stavo sopra le nuvole, che ero assente e distratto, come in trance, assorto piacevolmente nei miei pensieri e soprattutto non reagivo più ai suoi sbalzi di umore.
Marta si insospettì e durante una passeggiata al parco mi chiese, anzi mi urlò: «Ma non è che ti piace un’altra? Chissà che cazzo hai fatto in queste settimane mentre ero al corso… Dimmelo: chi è questa puttana?»
Sentendomi aggredito così bruscamente mi vidi costretto a reagire e a perdere il controllo, così le risposi iracondo:
«Ti consiglio di darti una calmata, mi stai rompendo le palle e poi… da che pulpito parte la predica? Effettivamente una puttana c’è ….e quella sei tu!!! Ti piaceva farti scopare da Florentin…eh?»
Mi mollò uno schiaffò e se ne andò urlandomi cose terribili e spregevoli.
Mai vista una reazione così violenta da parte sua. Non capii se la urticò di più il mio “puttana” o il fatto che le rinf... (continua)

Giuseppe Scilipoti 20/09/2016 - 08:11
commenti 25 - Numero letture:1551

Voto:
su 10 votanti


La religione dell'amore contro il fanatismo del terrore


E' bastata una infinitesima particella vitale, un deleterio agglomerato proteico (virus), a mettere a rischio la nostra esistenza, complessa sequenza di aminoacidi (genoma), dove è trascritto pure, caratteri ereditari a parte, il significato vero della nostra vita.
Purtroppo questo malefico parassita ci ha trasformati (da che pulpito vien la predica!) in banditi mascherati, veri rapinatori a volto coperto, da predatori della nostra madre Terra, ormai sempre più nelle sembianze di una immensa pattumiera per i solidi e di una maleodorante cloaca per i liquidi, entrambe a cielo aperto.
E' proprio da lassù che Santi e Madonne si prodigano quotidianamente per la nostra sopravvivenza, nonostante il devastante pantano morale, a mo' di sabbie mobili, ci faccia sempre più sprofondare.

Stando così le cose e mettendo da parte il virus, che ci ha coperto il viso per la vergogna, solo una scossa, non certo elettrica per sedarci ma culturale per educarci, può far rinsavire il rimbecillito homo ... (continua)


Francesco Andrea Maiello 21/03/2021 - 06:25
commenti 0 - Numero letture:600

Voto:
su 0 votanti


La resa dei conti


La barca scivolava sul mare calmo di una giornata particolarmente serena e, sullo sfondo, un’alba tinta da vivaci colori rosso fuoco era la premessa al consolidamento di essa nel corso della stessa. Era una calda estate che sembrava non voler finire mai. A bordo, spingevo il piccolo motore anche col pensiero, per l’ansia di arrivare sul luogo dove dar fondo al mio più grande svago : la pesca. Tutto questo ufficialmente ma, invero, mi attanagliava il desiderio di trascorrere una mattinata tranquilla, lontana dal logorio della vita moderna, dai rumori che essa produceva, e dalle problematiche che poneva. Solo. Solo con me stesso di cui sarei stato il peggior nemico se avessi trascinato qualcuno a farmi compagnia. Infatti ho un carattere disastroso, sempre pronto allo scherzo e al dileggio benevolo degli amici e sono affetto da sindrome logorroica cronica. Quindi avrei parlato all’infinito. Mentre io volevo cogliere l’occasione per ritrovarmi con me stesso, fottutissimo narcisista che non... (continua)

Nino Curatola 14/03/2018 - 09:55
commenti 0 - Numero letture:860

Voto:
su 0 votanti


La rosa che non colsi


Penso sempre quella rosa che non colsi.
Ricordo ancora: non ero mai stato innamorato malgrado i miei trent' anni e non pensavo neanche di innamorarmi, benché quel bel giardino di rose io frequentavo.
Una mattina decisi di fare la mia scelta guardando quale delle rose avrei dovuto scegliere, posai la mano sulla prima e fui punto.
Dissi: Questa no! In quell' istante la rosa esclamò: Ma tu cosa cerchi? Il corpo o l'anima?
E questa incertezza ancora oggi resta in me:
il rimpianto e l' amarezza di non avere colto la rosa che mi punse.... (continua)

Salvatore Rastelli 22/06/2016 - 09:54
commenti 2 - Numero letture:1102

Voto:
su 1 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36 ][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -