RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 




Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
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IL Cavallo a dondolo


Papà ha cominciato ..con il legno colorato…..un’impresa maestosa che sembrava anche golosa.
Con i pezzi di legno…….
di colori alla rinfusa………ma con fare attento e svelto,
una magica creatura.

Controllato poi il disegno…su un tavolo appoggiato …..
uno schizzo programmato,
non si sà da chi è dettato, la matita ha disegnato ed il genio del mio mito…………PAPA’ Jerry …………………………
lo ridico.

Alex, ride ……quanti sguardi con sospiri e urletti vari….

Mamma arriva____ Alex corre ____il suo cuore ora ribolle……
un bacio al volo ma rimane…...il papà fa cose strane……

In garage sempre lavora….il suo progetto si colora…cresce un pezzo alla volta…e insieme usa chiodi e colla.

Stringe e incastra coi bulloni…….pezzi di legno che sembran A Q U I L O N I..

Papà , chiama con nome, ..ogni pezzo ….. io sento le storie ………e affascinato aspetto.
I colori sono rosso, azzurro e nero….. poi aggiungo il giallo e infine traspare nell’insieme anche il blù d... (continua)


Alice clarence 13/11/2011 - 16:57
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01/01/1970 - 01:00
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01/01/1970 - 01:00
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01/01/1970 - 01:00
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Il destino del beccamorto


Questa è la storia di un uomo mite e pacato
Di cui finora, per fortuna, ho evitato l'operato
Un lavoro considerato alquanto sconveniente
E questo l'insinuava la maggior parte della gente
In effetti al paese non c'era proprio concorrenza
Né per questo si abbandonava all'indolenza
Zelante, professionale ed efficiente
Su questo non si poteva dire proprio niente
Solo il prete alle funzioni mostrava altrettanta dedizione
A tutte le celebrazioni non esclusa l'estrema unzione
Insomma, tutto scorreva lento
In attesa di un macabro evento
Che si presentò all'improvviso
Rubandogli, forse, l'ultimo sorriso
Strano destino per il nostro beccamorto
Lasciare il mondo, così, con l'ultimo torto
A dedicarsi alla sua salma in abito scuro
Questa volta non sarebbe stato lui,
di sicuro.... (continua)

Moreno Maurutto 30/12/2021 - 19:21
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01/01/1970 - 01:00
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Il lago magico


C'era una volta un principe di nome Tom che viveva in un castello insieme alla sua famiglia. Il castello si trovava in un bosco, era molto bello e molto grande; aveva un enorme torre dove di sera si poteva guardare la luna e le stelle; molto spesso il principe di sera arrivava in cima alla torre e lì si perdeva in magici sogni.
Tom era molto felice!!!!
Ma purtroppo un giorno suo padre si ammalò gravemente e dopo poco tempo morì, lasciando il principe e la sua mamma soli.
Passò molto tempo e la regina incontrò un uomo molto crudele....
Molto tempo dopo la regina lo sposò e la sua vita e quella di Tom cambiò.
L'uomo era molto cattivo e fece una maledizione al castello dicendo: "Questo castello sia maledetto e tutte le persone che ci vivono cadano in un sonno profondo e dopo tre giorni muoiano".
Tutti i sudditi e la regina caddero in un sonno profondo; solo il principe Tom che non si trovava al castello si salvò.
Quando però, fece ritorno, trovò tutti addormentati e allor... (continua)

rosa martella 05/07/2015 - 18:23
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Il leone e la formica


Un giorno un leone sonnacchioso e fiero se ne stava sdraiato tra l’ erba della savana. Aveva gli occhi chiusi, ma le orecchie vigili al minimo rumore che gli portasse il vento, ogni tanto scuoteva la coda per scacciare qualche mosca
noiosa. Si sentiva davvero il re di tutto il mondo animale e per questo non temeva niente e nessuno, soprattutto l’uomo, a meno che non impugnasse un fucile.
D’improvviso sentì un leggero movimento sulla punta del naso, pensò che si fosse posata una farfalla.
Strabuzzò gli occhi e vide che era una formica volante , d’istinto scosse la testa per mandarla via, ma la formica prevedendo la sua reazione aveva chiuso le ali e stretto le sue zampette alla peluria di cui era cosparsa la pelle del naso del leone.
Intanto che il leone tentava di sbarazzarsi della formica si era fatta notte, quando sentì la vocina della formica che diceva:
“ Sei grande e grosso e non riesci a sbarazzarti di una formica, se tu avessi ragionato avresti capito che per mandarmi... (continua)

santa scardino 16/10/2023 - 13:48
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