RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutte le poesie pubblicate per argomento. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista delle poesie anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Lista Racconti

     
 

La piccola locomotiva dimenticata


LA PICCOLA LOCOMOTIVA DIMENTICATA

In una grande città, nel deposito dei treni di una grossa stazione ferroviaria, si trovava da anni una piccola e vecchia locomotiva a vapore ormai dimenticata da tutti.
Era stata sostituita, ormai in disuso, da tutti quei nuovi bellissimi e velocissimi locomotori elettrici che l’uomo moderno aveva saputo creare.
E lei, una delle prime locomotive che avevano fatto la storia nel campo dei trasporti ferroviari, ora non serviva più, era diventata obsoleta ed era stata abbandonata senza pietà come un inutile ferro vecchio!
Non si era mai lamentata lei, stava lì in compagnia di tanti vagoni in disuso e si divertiva a guardare quei nuovi treni moderni che partivano lentamente dalla stazione e poi.....via,via sempre più imponenti e veloci sfrecciando e fischiando sui binari ....tuuu-tuuu...... tuuu-tuuu .....

Così per la piccola locomotiva dimenticata, passavano i giorni passivamente uno dietro l’altro che a lei sembravano tutti uguali.
Incomin... (continua)


Maria Luisa Bandiera 16/07/2020 - 08:12
commenti 6 - Numero letture:716

Voto:
su 4 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


La Principessa e la vita


C'era una volta una principessa che invecchiò e diventò regina.
C'era una volta un principe che invecchiò e non diventò re. E c'erano ancora altri principi che invecchiarono e mai diventarono re. Tutto questo succedeva davanti agli occhi del popolo di quel regno tra i monti, che era libero di pensare, ma non di esprimere i pensieri, ma che sempre più curioso e pieno di fiducia osservava lo svolgersi dei fatti.

La principessa, quando nacque, era così bella, anzi bellissima, che si dimenticarono di darle un nome. Lei fin da piccola sapeva di essere bellissima e che quella dote le avrebbe aperto le meglio strade della vita.
Ogni sera un paggetto le porgeva uno specchio dove si rimirava, e tanto si guardava e si piaceva che finì per innamorarsi della propria immagine riflessa.
La principessa aveva una mamma, la regina, pure lei era innamorata della figlia e sempre le ripeteva:
-Sei troppo bella per camminare dove nessuno ti guarda, ora riposati, camminerai quando sarà il momento.... (continua)


Rochi Pinto 11/05/2016 - 13:16
commenti 0 - Numero letture:1054

Voto:
su 0 votanti


La Ranocchia


Un giorno in aperta campagna una Ranocchia si appresta a salutare la mamma e papà rana per attraversare il ruscello soleggiato dinanzi casa. Voleva raggiungere la radura degli stagni ricchi delle opportunità più varie.
La Ranocchia incominciò a guardare il ruscello per trovare il passaggio più agevole di attraversamento. Sentiva la sguardo della sua famiglia alle spalle e già questo la metteva in ansia. A nord c'erano delle piccole ripide, il punto era il più stretto del ruscello ma la forza dell acqua era notevole. "Forse con un bel salto" penso la Ranocchia" Ma che paura".
Al centro invece l'acqua era molto più placida anche se c'erano almeno tre metri di larghezza da fare a nuoto. " Io nuoto abbastanza bene però non è così facile".
A sud una piccola fila di pietre chiude il ruscello sporgendo dall'acqua e creando una piccola diga che però aveva il vuoto verso valle. " Potrei camminarci sopra certo che se cado mi faccio male".
La Ranocchi... (continua)

marco cugnata 09/07/2020 - 19:38
commenti 1 - Numero letture:650

Voto:
su 0 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


LA STORIA DI TEDDY E ZOTTY.


LA STORIA DI TEDDY E ZOTTY.

Non ricordo esattamente quando mi fu regalato il mio primo orsacchiotto. Credo sia stata la mia madrina di battesimo, la cara Betty.
Era una donnina dell’Alto Adige che si era offerta di farmi da madrina al mio battesimo. Abitava vicino a mia nonna, nella stessa villetta antica, che si chiamava “Villa Rubin”, a Merano.
In seguito mi rimase sempre vicina e mi riempì sempre di regali , anche perché lavorava come commessa in un negozio di giocattoli.
La chiamavo “Patin” che tradotto in italiano- veneto significa “Santola” ( madrina)
Era l’ amica di tutti i bambini. Faceva tutti questi regali con il cuore e con la massima dedizione.
Non era mai stata molto fortunata con il marito. Era rimasta da sola con la sorella, più anziana di lei. Abitavano al pianterreno di quella bellissima villa antica, uno spettacolo per Lagundo, una frazione di Merano.Ma tornando al mio orsacchiotto, questo era stato da sempre il mio compagno dell’infanzia.
Abbiamo affrontato... (continua)


Rayban Mantello 11/05/2023 - 17:27
commenti 2 - Numero letture:182

Voto:
su 1 votanti


La tartarughina Frettolina


Frettolina sentiva un certo formicolio, le faceva venire
la voglia di stiracchiarsi, ma appena ci provò udì una specie di scricchiolio e lo spazio di cui aveva bisogno aumentò.
Si sentiva tutta umidiccia, mentre gli occhietti facevano fatica ad aprirsi.
Cercò di guardarsi intorno, ma c'era una luce fioca che filtrava dalla sabbia che la ricopriva, intanto tutt'intorno si sentiva un gran movimento, erano le altre tartarughine che faticosamente cercavano di uscire dai loro gusci.
Frettolina agitando velocemente le zampette riuscì finalmente a liberarsi dalla sabbia che si era appiccicata sul suo tenerissimo guscio.
Appena mise la testolina fuori dalla buca dalla quale era emersa sentì forte l'odore del mare, e senza sapere il perché pensò che quella fosse la direzione da prendere.
Eppure qualcosa le diceva che quella strada non era così semplice e sicura, certamente ci doveva essere qualche pericolo nascosto.
Mentre pensava si accorse di non essere sola, ad una ad una tut... (continua)

santa scardino 07/11/2021 - 18:54
commenti 6 - Numero letture:403

Voto:
su 3 votanti


La valle incantata


La valle incantata

Tanti e tanti anni fa, viveva nella città di Caran ,un giovane ottomano di nome Aral. La sua era una vita serena e dedita all’agricoltura. La sua terra era governata da un sovrano, che non era mai contento di ciò che possedeva e ben presto iniziò la conquista dei territori vicini.
In seguito alle Crociate Cristiane, si combatterono “guerre per la fede” , contro gli infedeli. Allora molti musulmani e nomadi turchi , si arruolarono nell’esercito ottomano.
Anche Aral fu chiamato a combattere, perché, nella sua terra, tutti gli uomini erano Guerrieri. Furono guerre cruenti e Aral, mite di carattere, dovette assistere allo sterminio di intere popolazioni.
Intanto l’esercito turco, per conquistare l’occidente, sbarcò a Gallipoli.
Il posto era bello ed Aral stanco di tutte le crudeltà che aveva visto e subito. In una notte senza luna, riempite le bisacce dei suoi pochi averi, decise di tentare la fuga per la libertà. Scivolò attraverso l’accampamento e cammin... (continua)


Teresa Peluso 29/05/2018 - 11:47
commenti 4 - Numero letture:945

Voto:
su 1 votanti





Opera non ancora approvata!

01/01/1970 - 01:00
commenti - Numero letture:

Voto:
su votanti


La vita di Pecchio


La vita di Pecchio è caratterizzata da amicizie a distanza (chi vive in altre città o, addirittura, chi è suo concittadino) con cui non ha che rapporti epistolari.
E' contento, da una parte, poiché le parole volano e lo scritto rimane.
Lo scritto, poi, lo si può leggere anche prima di addormentarsi mentre le parole non si posso che ascoltare ad orari non sconvenienti.
E' meno contento, dall'altra, quando si accorge che le lettere che riceve (soprattutto, dai suoi concittadini) non sono che espedienti per tenerlo a distanza.
La vita di Pecchio è caratterizzata da amicizie a tempo determinato ed a luogo determinato (chi è stato suo compagno di classe e di scuola e che non ha mai e mai più incontrato al di fuori dell'aula e dell'intero edificio scolastico; i suoi colleghi e gli utenti del suo Ufficio che non incontra che costì e non al di fuori; chi condivide con lui la fede cristiana cattolica ed i vari impegni parrocchiali e che non incontra che in Chiesa e nei l... (continua)

Luca Lapi 19/06/2015 - 15:52
commenti 0 - Numero letture:917

Voto:
su 2 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ]

 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2024 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -