RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



DIANA

Tua madre, piccina, tua madre ti ha vestita solo d’un pannolino, ti ha messo un biberon in mano, forse con
qualche goccia di calmante, ti ha lasciata nel lettino e se n’è andata chiudendosi la porta alle spalle, i tuoi panni stesi al sole.
Chissà se t’ha baciata o carezzata, prima di uscire, o meglio, di farti uscire dalla sua vita.
Tua madre, Diana.
Non voleva ucciderti, non voleva torturarti, come ha fatto, non voleva che restassi sola per sei giorni, mentre lei si divertiva senza mai pensare a te, che languivi in quel caldo infernale, non voleva che ti disidratassi, morissi di inedia, nella disperazione e nella solitudine più totali.
Non aveva intenzione di farlo, tesoro... ma l’ha fatto.
Che ne sarebbe stato di te, temo sia una domanda che non s’è mai posta.
Voleva solo cancellarti dalla sua esistenza dove per te non c’era spazio.
Aveva avuto un padre che l’ha adorata e ha adorato, una famiglia apparentemente “normale”, ma...
Ti ha partorita senza nemmeno sapere cosa stes... (continua)

Marina Assanti 24/11/2022 - 11:15
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Dolce Ricordo

Dolce Ricordo

Da ragazzina, quando venivo a trovarti ed ero giù, tu lo capivi all’istante, mi osservavi col tuo sguardo intenso, quasi indagatore, e mi dicevi: “Non essere triste, sorridi alla vita, il sole, il cielo, la bellezza dei monti, sono di tutti, sono per tutti, ci sono stati donati e sono preziosissimi, dobbiamo solo imparare ad apprezzarli, a goderne pienamente...” Io non comprendevo.
Cosa c’entravano le bellezze naturali - che davo per scontate - con i miei problemi, i miei dispiaceri?
Certo, amavo il mare, che l’Estate raccoglieva le mie lacrime fanciulle senza che nessuno se ne avvedesse, ma non riuscivo a guardare il sole, il cielo e le montagne con lo stesso sguardo innamorato con cui li avevi sempre ammirati tu, nonna.
Solo anni dopo, ormai adulta, passeggiando con la luna sotto a un cielo stellato, carezzata dai loro magici bagliori, capii cosa intendevi dirmi.
Grazie nonna, maestra nella vita, maestra di vita...

tua nipote
Marinetta (come mi chiamavi tu... (continua)


Marina Assanti 01/02/2023 - 10:36
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