RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



LA FORZA È ROSA

'Una donna disperata è capace di qualunque cosa'. Questa è una frase che ho sentito ripetere spesso, ma pensandoci bene una donna disperata non è capace di nulla, ma è paralizzata su sè stessa e sulle sue paure, è incapace di sviluppare un ragionamento responsabile e volto a ottenere un risultato positivo. Una donna incazzata, è capace di tutto, una donna che ha subito per troppo tempo le discriminazioni da parte degli uomini, ma soprattutto di altre donne che si sono vendute i loro principi pur di non essere a loro volta discriminate, ed essendolo comunque nonostante tutto. Una donna intelligente è capace di tutto, è capace di osservare facendo finta di non vedere e attendere anche per anni il momento opportuno per agire, sicura di ottenere un successo. Una donna forte è capace di tutto, perchè lavora come e con gli uomini pur sapendo di non avere a volte da loro il rispetto, pur sapendo di suscitare commenti sessisti e maschilisti dietro alle spelle e nonostante tutto finge di non av... (continua)

Silvia Simona Biolcati Rinaldi 08/03/2016 - 02:27
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NON SONO UNA ROSA

Non sono una rosa, sono la spina che punge provocando un sussulto, che graffia la pelle lasciandola gonfia e sanguinante, in preda ad un bruciore fastidioso e costante, un bruciore che riappare quando sembrava essere scomparso.
Non sono la luce delicata e lieve dell'alba o del tramonto, non sono una sfumatura nel cielo di azzurro o di rosa, sono la tempesta, il lampo che disturba la notte, il vento che mette in disordine il cielo, la grandine che lascia segni sui frutti.
sono uno specchio che non sa mentire, una bocca che non sa tacere, occhi che catturano frammenti di spazio, di tempo, mani che scrivono...scrivono...scrivono perole che feriscono, a volte curano, ma sempre senza intenzione, senza volere, solo per un fisico bisogno come puo esserlo un morso, un sorso d'acqua, un respiro...
E' cosi che sono, fastidiosamente presente...piacevole agli incoscienti, agli annoiati, ai sognatori, agli eterni bambini, a chi cerca consolazione nelle parole e che come sola arma ha la libertà... (continua)

Silvia Simona Biolcati Rinaldi 02/04/2016 - 08:30
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LA MIA PRIMAVERA

Respiro finalmente l'aria fresca appena intiepidita dal sole, ed osservo l'orizzonte interrotto da nitide montagne spolverate ancora un pò di neve, che si aggrappa come un flebile ricordo e che si ostina a non abbandonarmi l'anima. Il cielo è una tela blu sfiorata da pennellate candide e nette, dove si spargono stormi di uccelli migratori in un frastuono di ali ed echi lontani, mentre la terra scura, morbida e grassa, che ancora imprigiona le piogge ed i violenti temporali, regala folti cespugli, e le colline e i dossi e gli avvallamenti coperti da morbidi e sconfinati tappeti erbosi, danno l'idea della schiena plastica di un gatto che si distende al sole, mentre gode di quella brezza leggera e frizzantina che gli fa vibrar tutte le nervature. Percorro la mia strada come ogni giorno su un asfalto rovinato, spaccato, dissestato da un inverno dove il sale ha combattuto la sua guerra contro il ghiaccio, lasciando però segni tangibili e violenti, che ora paiono ferite profonde e dolorose ... (continua)

Silvia Simona Biolcati Rinaldi 23/04/2016 - 01:30
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GUARDANDO IN BASSO

GUARDANDO IN BASSO
Quando ero piccola mia madre viveva costantemente nel timore che potessi rompermi l'osso del collo precipitando da qualche luogo spaventosamente alto che avevo raggiunto giocando ad arrampicarmi come una scimmia.
Si, amavo arrampicarmi, gli alberi erano i miei obbiettivi preferiti, ricordo che piantavo le mani sulla corteccia ruvida e se si incollavano di resina tanto meglio, perchè facevano presa, e poi incominciavo a salire, usando i rami come se fossero enormi gradini di una scala a pioli in grado di portarmi fino al cielo, salivo senza pensarci due volte e soprattutto senza preoccuparmi minimamente di come avrei fatto una volta giunta lassù a tornare con i piedi per terra, ricordo che il più delle volte, arrivata in cima, guardavo in basso e provavo un brivido di paura mentre ripetevo dentro di me "non guardare giù, non guardare indietro!", alla fine sono sempre tornata sana e salva, senza mai rompermi neppure un osso e sempre con la voglia di riprova... (continua)

Silvia Simona Biolcati Rinaldi 11/10/2018 - 16:26
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FERVORE LATENTE

C'è qualcosa qui dentro al cervello che fermenta, qualcosa che ribolle in fondo al cuore, è una notte e un giorno intero che rincorro quel pensiero, senza tuttavia riuscire ad afferrarlo. Sfioro appena con le dita un piccolo lembo della sua impalpabile trama, sporgendomi avanti ad ogni passo per recuperare su di lui, come un povero assetatato rincorre il miraggio d'una brocca d'acqua fresca nel deserto, e finisco ogni volta col cadere sull'ombra goffa, stanca e troppo lenta della mia mente tristemente appesantita. Il mio pensiero è miope davanti al foglio bianco, la penna è la mia lente, la poso sulla bianca superficie, lasciando un punto nero d' inchiostro che si dilata come onde ordinate e concentriche lasciate da una pietra lanciata in uno stagno, come un'eco. E' una lente che amplifica la potente luce del sole e brucia, e incendia il foglio, e propaga fiamme fino sopra il cielo,fino oltre lo sguardo, fino ai confini dell'immaginazione, fiamme che scorrono lungo le vene e le arteri... (continua)

Silvia Simona Biolcati Rinaldi 18/10/2018 - 12:05
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