OPERA

Muta la sua voce
parlano l'occhi
con le mani
a tratti tremanti
muove il vento delle parole
sorride     sorride.

Il dolore di un vecchio
che ha amato la vita
ora è solo.

In quel gesto
l'amore traspare
l'umano dolore
nel turbinio dei tempi
la confusione del cuore.

Di quel che conta
non c'è nient'altro
prima o poi si giunge alla fine.

In attesa
di un nuovo momento
di luce infinita lucore.

Con paura del profondo
vado a ricominciare
senza tanto parlare
per sempre e poi
il mai.

Ora tocca a me

Addio.

Opera scritta il 06/02/2015 - 20:03

Da Eugenia Toschi

Letta n.998 volte.

Grazie a tutti di cuore...buona domenica.

Eugenia Toschi 08/02/2015 - 00:10

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Poesia triste, forte; poi ci sarà un nuovo inizio. Brava!

I. Aedo 07/02/2015 - 17:34

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Versi intensi e sentiti. Molto bella. Toccante la chiusa.

Paola Collura 07/02/2015 - 15:39

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Il momento di troncare, consci però di ricominciare un inevitabile ciclo. Interessante

Alessandro Sivieri 07/02/2015 - 15:29

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Tocca a tutti. Molto bella. Ciao

Romualdo Guida 07/02/2015 - 10:42

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Ciao è bella.

Umberto De Vita 07/02/2015 - 10:23

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Grazie di cuore a genoveffa. Auro un abbraccione

Eugenia Toschi 07/02/2015 - 10:15

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Il respiro d'un addio,forte

genoveffa 2 frau 07/02/2015 - 09:21

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E poi???Vivrai in apnea mia cara Eughi!

Auro Lezzi 07/02/2015 - 08:39

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