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OSPEDALE

Ospedale,
dolente vasta città d'ogni umano male.
neanche la notte addormenta il tuo dolore.
Dentro di te aspiro a fatica, lentamente,
il tuo odore di sofferenza e medicine,
poi, improvvisa, mi invade umana pietà
per chi ti deve abitare
e forse morire.
All'uscita mi assale il gran rimorso
di non essere felice
pur in piena salute,
dimenticata grazia di essere
vivo e camminare nella luce !



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Opera scritta il 08/05/2015 - 10:04
Da Alberto Vannucchi
Letta n.979 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Già, che bella riflessione. L'ospedale è una città che pulsa di storie e di dolore, di sofferenza e di speranza.

luciano rosario capaldo 08/05/2015 - 15:36

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Ospedale,tante storie ,tante attese colme di ansia ,un sospiro di sollievo pensando di esserne immuni,con l'animo rivolto a chi soffre,opera molto apprezzata

genoveffa 2 frau 08/05/2015 - 15:32

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come hai ragione Alberto, succede anche a me entrare in un ospedale e uscire con il cuore a pezzi.Bisogna ricordarci più spesso delle persone sofferenti e bisognosi di cure e affetto. CIAO

Anna Rossi 08/05/2015 - 14:48

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