OPERA

Sono un Planimo,
Una specie di Nibiru.
Un meteorite che passa
senza fermarsi mai.

Il silenzio è mio fratello.
La solitudine, mia sorella.
La notte compra i miei pensieri
in un carrozzone pieno di stelle.

Diamanti sul viso.
Metallo fuso sulle labbra.
Un anello di asteroidi
ruota intorno al collo.

E se ci fosse quarzo nelle vene.
Logaritmi intrecciati
Al posto del cuore.
Ti cercherei
anche in capo all'infinito.

Tu per me sei l'Amore.
Il mio Unico, Grande,
Amore.

Opera scritta il 13/12/2015 - 23:51

Da Gianny Mirra

Letta n.973 volte.

na che bella..ciao Gianni ! mi piace questo tuo modo di rappresentare l'amore..ah però....questa mi è nuova..il silenzio è il fratello..la solitudine è sorella hai capido..ma dai?...Bella! Oh complimenti..ciao caro a te un'abbraccio.

Maria Cimino 14/12/2015 - 22:27

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Originale. Ti cattura. Molto bella. Ciao

Sabry L. 14/12/2015 - 11:08

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Particolare e molto bella, Buona giornata,

Chiara B. 14/12/2015 - 10:52

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Splendida poesia d'amore dalle ardite e colte scelte stilistiche, in questo caso quasi tutte ispirate dal campo scientifico.
Le metafore, nelle tue poesie sempre molto particolari,qui sono esasperate al massimo e diventano elemento centrale della tua poesia.
E che dire poi dei versi
"e se ci fosse quarzo nelle mie vene.
Logaritmi intrecciati al posto del cuore
Ti cercherei anche in capoall'Infinito".
Ad un'appassionata come me di scienza e poesia non possono che suonare sublimi e forse anche se non lo fossi.
E non te ne cito altri perché sono tutti belli.
Altro che alieno un bravissimo poeta!
Complimentoni sinceri
Nadia

Nadia Sonzini 14/12/2015 - 10:16

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