Partigiano
Ho cercato tra vecchie foto
la mia anima svanita,
tra montagne e valli
ombreggiate dal dolore.
Si son colorati i rossi papaveri
dal sangue versato
nelle giornate cupe,
color canna di fucile.
Se toccassi il cielo
fatto di carne straziata,
di speranze e attese,
vite stroncate, sospese.
Se dipingessi il mio volto
con le lacrime ed i sorrisi
di tutti i cuori sepolti
nelle fosse sconosciute.
Sarà ancora il coraggio
che ruggisce come un leone,
o forse è solo un riflesso
di una vana illusione.
Partigiano di una terra
rivestita d'ossa umane
dove ancora potrebbe crescere
qualche splendida margherita.
la mia anima svanita,
tra montagne e valli
ombreggiate dal dolore.
Si son colorati i rossi papaveri
dal sangue versato
nelle giornate cupe,
color canna di fucile.
Se toccassi il cielo
fatto di carne straziata,
di speranze e attese,
vite stroncate, sospese.
Se dipingessi il mio volto
con le lacrime ed i sorrisi
di tutti i cuori sepolti
nelle fosse sconosciute.
Sarà ancora il coraggio
che ruggisce come un leone,
o forse è solo un riflesso
di una vana illusione.
Partigiano di una terra
rivestita d'ossa umane
dove ancora potrebbe crescere
qualche splendida margherita.
Poesia scritta il 25/04/2024 - 12:34Da Gianny Mirra
Letta n.400 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.