Madre Vita m’insegna una saggezza nuova,
in cui trova rifugio sicuro il cuore affaticato,
impaurito dal futuro e rimproverato dal passato,
scosso dall’ansia.
in cui trova rifugio sicuro il cuore affaticato,
impaurito dal futuro e rimproverato dal passato,
scosso dall’ansia.
Padre Tempo si china su di me,
intenerito
dalle mie fragilità…
perdono di tante viltà !
E mi insegnano entrambi una luminosa abitudine,
mi dicono:
RINGRAZIA,
ringrazia sempre, ovunque tu sia,
di tutto, di tutto quanto tu sei
di tutto quel che hai
persino del dolore,
e scoprirai di avere così tanto……
ma così tanto da stupirti di tanta ricchezza
e bellezza e aria pura intorno a te.
E scoprirai così di guarire lentamente dal tuo lato oscuro
di corpo e mente.
E’ rinascere lentamente…….
Grazie.
Opera scritta il 29/01/2016 - 09:08
Letta n.890 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Saper dire grazie, alla vita, e non solo.. Una bella poesia, introspettiva, carica di spiritualità. Letta con piacere e apprezzata..
Francesco Gentile 31/01/2016 - 11:01
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Ciao Maria.
Grazie.
Avevo perso un pò di motivazione a scrivere.
A presto.
Grazie.
Avevo perso un pò di motivazione a scrivere.
A presto.
Alberto Vannucchi 30/01/2016 - 13:47
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Bella! Ringraziare, un modo per esser sempre grati alla vita in ogni istante...Complimenti!
margherita pisano 29/01/2016 - 21:53
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Alberto caro era da un po che non scrivevi..tutto bene?...Mi piace la tua poesia..già parola assai profonda...mi piace la tua descrizione sul dire grazie..ti abbraccio e ti dico serena notte ciao.
Maria Cimino 29/01/2016 - 21:44
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