OPERA

Passi perduti
tra le crune
di purpurei
tramonti.
Lacrime e rugiada,
donate dall'aurora
ad occhi premurosi,
su amori mai
finiti.
E alterni luci
ed ombre,
sole e luna,
sulla bilancia
della vita.
Sottrae sabbia
noiosa a
giorni felici,
l'antica clessidra.
E mentre le rondini
tornano,
e le stagioni passano,
raccogli le stelle
lasciate per strada.
Poi guarda su in
cielo,
ricomincia a contare.

Carmine Perlingieri 2016

Opera scritta il 07/02/2016 - 09:20

Da CARMINE PERLINGIERI

Letta n.910 volte.

le stagioni non sono tutte uguali e racconta ogni stagione una poesia poi le stelle be ognui stella ha un innamorato
bella

POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM 07/02/2016 - 20:55

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Lo scorrere dei giorni e delle stagioni che sembrerebbero sempre uguali mentre l'animo sensibile riesce a scorgere la bellezza e la poesia in ogni attimo, che non tornerà, perché anche se si riprende a contare tutto sarà diverso.
Piaciuta tanto. Ciao!

Millina Spina 07/02/2016 - 13:49

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