Rimangono sulla tavola
pezzi di pane
come pezzi di coscienza
Rimangono avanzi di festa breve
Rimangono pezzi di agnello
Immolato tra stupide risa
e pance piene di egoismo.
Rimane sulla tavola il nostro lato peggiore.
Rimane sulla tavola una confusione
che poi grave ci appare.
Rimane la nostra solutidune
per poco mascherata.
Rimane l'ipocrisia di chi
non si volta mai per strada.
Nelle tavole ricche, consumate e festeggiate
sacrilegio mi appare
parlare di Dio.
pezzi di pane
come pezzi di coscienza
Rimangono avanzi di festa breve
Rimangono pezzi di agnello
Immolato tra stupide risa
e pance piene di egoismo.
Rimane sulla tavola il nostro lato peggiore.
Rimane sulla tavola una confusione
che poi grave ci appare.
Rimane la nostra solutidune
per poco mascherata.
Rimane l'ipocrisia di chi
non si volta mai per strada.
Nelle tavole ricche, consumate e festeggiate
sacrilegio mi appare
parlare di Dio.
Opera scritta il 01/05/2016 - 20:17
Letta n.960 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
BELLA COMPOSIZIONE E MOLTO VERITIERA
POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM 02/05/2016 - 12:24
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Grazie, Siete Tutti molto gentili
Piccolo Fiore 02/05/2016 - 11:27
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Vera e cruda! Condivisa, buona giornata!
Chiara B. 02/05/2016 - 11:10
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ELOGIABILE... IL PARLARE DIVINO.
STRAORDINARIO VERSEGGIO COSTRUTTO CON OCULATEZZA.
LIETA GIORNATA.
*****
STRAORDINARIO VERSEGGIO COSTRUTTO CON OCULATEZZA.
LIETA GIORNATA.
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Rocco Michele LETTINI 02/05/2016 - 10:54
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Semplicemente vera. Complimenti. Ciao.
Maria Cimino 01/05/2016 - 23:13
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Niente di più vero. La tua poesia colpisce come una fucilata. Molto bella e nella sua profonda verità, condivisa. Ciao Piccolo Fiore.
Loris Marcato 01/05/2016 - 22:46
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