Tornami al pensier
nelle quiete notti
il soave suon della sua voce,
l'accecante bagliore
ch'emanano i suoi occhi.
Ah, quegl'occhi!
Ch'illuminano
col lor fulgore
le mie giornate.
E quel fruscio di vesti
e di capelli,
quell'inebriante profumo
di papavero in fiore.
Tornami al pensier
in queste notti,
lo smarrimento
e il vaneggiar
del primo amore.
nelle quiete notti
il soave suon della sua voce,
l'accecante bagliore
ch'emanano i suoi occhi.
Ah, quegl'occhi!
Ch'illuminano
col lor fulgore
le mie giornate.
E quel fruscio di vesti
e di capelli,
quell'inebriante profumo
di papavero in fiore.
Tornami al pensier
in queste notti,
lo smarrimento
e il vaneggiar
del primo amore.
Opera scritta il 23/07/2016 - 00:16
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