OPERA

Vegliano
il mio torrente
i pigri pioppi addormentati.
Lui,
piangendo gelo
dai bianchi sassi
ringrazia e specchia
i rami stanchi
brulli e spogli.
Con cura protegge
il pudore
della nuda stagione.
Allo stesso modo
questo giorno
è
il mio sentire.
Immobile l'aria
nel silenzio
del freddo bianco
vivo per attimo breve
la fiaba che
tutto intorno é
da voci pallide
raccontata.
Il nulla é cosa nota
sembra voler nascondere
e far tacere
Eppure il silenzio fa diventar
grande
la piccola melodia
di un filo d acqua che
chiama Amore.
Non posso sentire oltre
e allora è vero
e
voglio sentire
lontano il grido del mare
fino ai brulli pioppi
con gentilezza risalire.

Opera scritta il 01/03/2018 - 22:01

Da Piccolo Fiore

Letta n.897 volte.

Bella, suggestiva, delicata..

Francesco Gentile 03/03/2018 - 09:46

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Grazie, Amici

Piccolo Fiore 02/03/2018 - 21:34

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Molta sensibilità per la natura in questa poesia...
Bella

Grazia Giuliani 02/03/2018 - 20:10

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stupenda scritta con l'amore verso la nmatura

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 02/03/2018 - 15:59

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il silenzio
fa diventar grande la piccola melodia
bianco come la purezza di questa poesia
stupenda

laisa azzurra 02/03/2018 - 14:17

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Natura e anima, dentro e fuori. E' molto vicino al mio sentire questo modo di vivere la poesia. La tua inoltre e' molto delicata e ti faccio i miei complimenti

Roberto L 02/03/2018 - 08:40

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