OPERA

Era nei nostri occhi
lo stupore del Natale
quando nei boschi
coglievamo
pungitopo e bacche rosse,
era nei guantini
delle mani infreddolite,
nel muschio del presepe
col laghetto di stagnola,
era nel calore
della stufa in cucina,
nel profumo di mele e cannella,
nell' incanto silenzioso
della notte innevata.
Era il mio Natale,
magica attesa
di stelle comete,
storie e meraviglie
di istanti svaniti.

Opera scritta il 22/12/2018 - 18:44

Da Patrizia Bortolini

Letta n.905 volte.

Bellissima!! Mi hai ricordato il laghetto di stagnola...grazie...
Buon Natale, carissima!

Mimmi Due 24/12/2018 - 14:45

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Momenti tenerissimi e struggenti di quei Natali da tenere sempre stretti al cuore!
Una malinconica ma dolcissima testimonianza di vita!
Auguri !!!

Alessia Torres 23/12/2018 - 10:43

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É anche nei miei occhi il Natale di una volta dove quel poco per noi era tanto ed era sufficiente un abbraccio.Bellissima poesia carica di bei ricordi.Sereno Natale Patrizia.

Antonio Girardi 22/12/2018 - 22:14

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si dice che il Natale è dei bambini
beh, in un certo senso questa tua poesia ne è la dimostrazione
ricordi dolcissimi accompagnano i tuoi versi malinconici

laisa azzurra 22/12/2018 - 21:16

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