Son ferme
le nubi
questa sera
e
rubano al tempo
celesti lembi.
Sussurrano
grigi batuffoli e rossastri fiocchi
alle vette
dei pini che
ascoltano parole
intrise di sole
e di sale.
É un
profumo di alghe
trattenute
dal ricco legno
del pontile.
Lieti sono
di esser lievi
i magri
e verdi
aghi
per lasciare al cielo
i desideri del mare.
Giį sazia respirare
il bacio dell'infinito.
Poi
sarį il frinire di cicale
appiccicoso eco
d'estate
e
odor di resina
tra brevi rigoli
di terra.
le nubi
questa sera
e
rubano al tempo
celesti lembi.
Sussurrano
grigi batuffoli e rossastri fiocchi
alle vette
dei pini che
ascoltano parole
intrise di sole
e di sale.
É un
profumo di alghe
trattenute
dal ricco legno
del pontile.
Lieti sono
di esser lievi
i magri
e verdi
aghi
per lasciare al cielo
i desideri del mare.
Giį sazia respirare
il bacio dell'infinito.
Poi
sarį il frinire di cicale
appiccicoso eco
d'estate
e
odor di resina
tra brevi rigoli
di terra.

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Commenti
Tra i tuoi versi ho respirato l'aria di quei pini ed il profumo del mare. Bellissima.






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Grazie a te Piccolo Fiore. Buona giornata 



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Grazie Maria Angela per la Tua gentilezza.


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Poesia bellissima. Parla della natura e del mare. Complimenti di cuore 



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