SGUARDI NEL NULLA
SGUARDI NEL NULLA
I miei occhi di vuoto sono colmi,
resto immobile come guardassi lontani orizzonti,
mi rifugio nel rimpianto di dolci ricordi,
di occasioni perdute e di amori lasciati
perché vestiti di pudica purezza
per amori facili senza troppa incertezza.
Gioie di giovani non durature, fugaci
di caldi corpi che attendevano trepidanti,
non v’erano rimorsi se eran donne di altri,
nel ricordo di vita vissuta l’anima si turba
di quella stagione ogni attimo era vissuta,
ritrovarsi a guardare il vuoto di una vita bevuta.
Vorrei dimenticare i momenti trascorsi, i peggiori,
gli affetti mancati di volti famigliari,
ricordando i profumi del pane e biscotti salati,
di canti di mio padre nei campi che venivano arati,
il volto di una bimba, noi, due ragazzi innamorati,
la sua malattia, la sofferenza di genitori disperati.
Vorrei chiudere gli occhi e volare via lassù
dove mia madre è alla destra del santo Gesù,
vorrei vedere ancora una volta il suo volto
che non ricordo più, quel dolore ancor non è rimosso,
nel vuoto dei miei occhi c’è un padre che non sa chi sono,
vorrei dalla vita un po’ di pace e comprensione.
I miei occhi di vuoto sono colmi,
resto immobile come guardassi lontani orizzonti,
mi rifugio nel rimpianto di dolci ricordi,
di occasioni perdute e di amori lasciati
perché vestiti di pudica purezza
per amori facili senza troppa incertezza.
Gioie di giovani non durature, fugaci
di caldi corpi che attendevano trepidanti,
non v’erano rimorsi se eran donne di altri,
nel ricordo di vita vissuta l’anima si turba
di quella stagione ogni attimo era vissuta,
ritrovarsi a guardare il vuoto di una vita bevuta.
Vorrei dimenticare i momenti trascorsi, i peggiori,
gli affetti mancati di volti famigliari,
ricordando i profumi del pane e biscotti salati,
di canti di mio padre nei campi che venivano arati,
il volto di una bimba, noi, due ragazzi innamorati,
la sua malattia, la sofferenza di genitori disperati.
Vorrei chiudere gli occhi e volare via lassù
dove mia madre è alla destra del santo Gesù,
vorrei vedere ancora una volta il suo volto
che non ricordo più, quel dolore ancor non è rimosso,
nel vuoto dei miei occhi c’è un padre che non sa chi sono,
vorrei dalla vita un po’ di pace e comprensione.
Opera scritta il 18/01/2019 - 17:19Letta n.809 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
profondamente bella, Poeta
commovente
commovente
laisa azzurra 
20/01/2019 - 15:35 --------------------------------------
Molto profonda bellissima piaciuta molto complimenti
Barbara Lai 19/01/2019 - 13:30 --------------------------------------
La vita ci appartiene tutta, così com'è... bella, brutta, dolce, amara... Dobbiamo però finire il nostro cammino, col fardello delle cose brutte e delle malinconie, che non si spengono col riso delle cose liete.... La vita continua, accettiamola sempre come un dono.
Teresa Peluso 19/01/2019 - 10:15 --------------------------------------
Profondissimi sentimenti su cui aleggiano parole e ricordi di malinconia. Tutti vorremmo eliminare tutto ciò che ci ha fatto soffrire conservando solo le cose belle, ma non si può la nostra vita ci appartiene in tutto. Un saluto. 
santa scardino 18/01/2019 - 23:01 --------------------------------------
Stupenda poesia, toccante...
Grazia Giuliani 18/01/2019 - 22:03 --------------------------------------
Accurata. Poesia bellissima complimenti
Salvatore Rastelli 18/01/2019 - 21:45 --------------------------------------
I tuoi versi catturano il lettore in una morsa di malinconia, di rimpianti e di stanchezza. Vorresti chiudere gli occhi e scappare, andare dove sicuro è l'amore di una madre, eppure la linfa è ancora vitale perciò, dopo un attimo di tristezza, bisogna rialzarsi e continuare il cammino, accompagnato dalla tua storia e spronato dalla tua forza.
Ciao!
Ciao!
Millina Spina 18/01/2019 - 21:04 --------------------------------------
Una disamina accuratamente scritta!
Piaciuta!
Piaciuta!
John Sirrom 18/01/2019 - 20:46 --------------------------------------
La vita è tutto ciò..momenti difficili, momenti pieni di gioia, momenti tristi e momenti di indimenticabile tener666666664 fgezza... Momenti da voler dimenticare e altri da tenere sempre stretti... tutto quanto fa di noi ciò che siamo. E' normale provar nostalgie di un passato lontano...bisogna trovare anche trovare uno spiraglio nel presente davanti a noi...
Componimento accorato ed espressivo...
Componimento accorato ed espressivo...
Alessia Torres 18/01/2019 - 19:48 --------------------------------------
LUPO....Non perderti nel passato...lo so lui ti è caro, ci sono racchiusi momenti belli, affetti importanti che ci mancano. Chi ci precede ha molta pazienza, ci aspetterà all'ultima fermata e ritrovandoci ancora.... sarà come rinascere! 
mirella narducci 18/01/2019 - 19:31 --------------------------------------
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