Vorrei dirti ciò che sono
ma non sono suono.
ma non sono suono.
Ti attendo nei miei mondi contrastanti,
nelle trame di una tela
o nei miei scomposti versi.
Nell'evanescenza che eterna riecheggia
e nel mio delicato scomparire.
Sarà dolce allontanarsi
e per sempre indistinti
divenire.
Mf
Opera scritta il 30/11/2019 - 02:06Letta n.808 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
un abbraccio che sa di abbandono
un abbandono che sa di ritorno
bellissima
un abbandono che sa di ritorno
bellissima
laisa azzurra 
01/12/2019 - 17:35 --------------------------------------
Aggiungo:
potrebbe anche trattarsi dell'Essenza delle cose, non di una donna, quella che sempre si ricerca attendendo una scintilla che illumini la penombra della nostra conoscenza!
Beh, ho azzardato!
potrebbe anche trattarsi dell'Essenza delle cose, non di una donna, quella che sempre si ricerca attendendo una scintilla che illumini la penombra della nostra conoscenza!
Beh, ho azzardato!
Leo Pardiss 30/11/2019 - 18:37 --------------------------------------
Piaciuta ed apprezzata molto, soprattutto la seconda strofa. 
Carla Vercelli 30/11/2019 - 18:35 --------------------------------------
Sicuramente di difficile interpretazione poiché percorsa da intimistica vena surreale.
Forse il desiderio di essere letto dentro da qualcuna alla quale si fatica ad aprire le porte del divenire comune.
Forse il desiderio di essere letto dentro da qualcuna alla quale si fatica ad aprire le porte del divenire comune.
Leo Pardiss 30/11/2019 - 18:32 --------------------------------------
Bella, breve ed intensa 
Marianna S 30/11/2019 - 14:16 --------------------------------------
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