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Infuria vecchio tempo

Infuria vecchio tempo, il mio amore vivrà giovane e per sempre! Così recitava la chiusa di un sonetto shakespeariano. Ho sempre avuto un amore particolare per i sonetti in genere, ma per quelli di William in modo speciale. Eppure questi versi mi portano a fare delle considerazioni, che qualche anno fa non avrei nemmeno sfiorato. Oggi mi pongo delle domande oggettive e soggettive. E’ vero che l’amore non ha né tempo né età?.. I sentimenti sono universali, così come lo è l’autore dei citati versi, ma qualche differenza relativa all’età, credo che ci sia, una differenza, che non sempre tende al negativo, anzi… La prima differenza non è quella fisica, come qualche malizioso potrebbe pensare, ma di disponibilità mentale. Ad una certa età sei meno adattabili, pensi con più giudizio di causa e dai più importanza ai particolari ed ai dettagli, sei insomma più saggio, dando, in questo modo, meno spazio all’istinto, o quantomeno, è un istinto che segue una certa razionalità di ragionamento, cioè sei più propenso a navigare nel profondo. Ma la domanda è….? E’ davvero importante essere saggi ? Il vero problema è che tra saggezza senile e la gioventù, la scelta non c’è. La seconda differenza, io la colloco nella mancata possibilità di progettare il futuro. Si è portati a pensare al domani come ad un dono da scartocciare giorno per giorno, senza chiederti che cosa vi troverai. Panta rei….! Rispetto alla vita, ti senti più spettatore che protagonista, passando velocemente, o almeno così sembra, dalla platea al loggione. Non ti fidi, soprattutto di te stesso, perché tutto è sottoposto al patos ed all’esperienza che hai dentro. Senza rendertene conto, inizi ad usare i verbi né al futuro e né al condizionale. Tutto e se, accade,è perché lo hai affannosamente cercato, e quando provi a viverlo, sei assalito da mille domande e mille dubbi, insomma ci ragioni più del dovuto. Eppure …..accade….ebbene si,….accade…..e quando accade, fai la sommatoria di tutti i tuoi principi, di tutta la tua sapienza…e …rinasci, vivi la vita a pieno, fino a quando non ti rendi conto, che nel tuo presente non c’è posto per il futuro, ed allora….basta un clic e la luce si spegne. In gioventù tutto è luce, speranza, l’orizzonte non è un limite, ma una linea da valicare, si va verso la conoscenza dell’ignoto. Hai la percezione di un mondo da scoprire e non conosci la paura di oltrepassare quel limite, in quanto non esiste, neppure come concetto, e forse , anzi no, sicuramente è giusto così.



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Opera scritta il 13/12/2019 - 21:41
Da santa scardino
Letta n.747 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Trovo molta saggezza in ciò che scrivi e molta oculatezza nello scegliere. Lavoro ben scritto. Argomento coinvolgente. Complimenti

Ernesto D'Onise 17/12/2019 - 19:09

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Rispondo sia a Laisa che a mare blu. Intanto vi ringrazio con affetto per l'attenzione e vi dico che apprezzo il pensiero di entrambe. Infatti il tipo d'amore a cui mi riferisco e appunto quello che vivrà per sempre ed il mio cercare affannoso lo e solo dentro di me. Ancora grazie ed un caro saluto.

santa scardino 15/12/2019 - 17:20

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un solo errore, secondo me: l'amore arriva proprio quando non lo cerchi...affannosamente

soprattutto quando l'età non è verdissima
"l'amore non ha età e, a prescindere dalla consapevolezza, è un dono, per l'oggi...il domani non conta"
bravissima Santa, stupendo


laisa azzurra 15/12/2019 - 15:25

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Trovo il tuo discorso sull'amore interessante e saggio, conduce molto a riflettere.
Secondo me non è questione di età ma questione di animo. Chi sa amare ama sempre, chi non sa amare non ama mai.
Buona domenica!

mare blu 15/12/2019 - 08:42

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Il linguaggio dell’autrice è una voce gentile, nitida e concrete che rende valente la lettura tant'è che si vorrebbe non finisse più. Righe che quindi suscitano diverse emozioni e ti fanno venire voglia di essere migliore.
Brava, "infuria vecchio tempo" e al contempo il tempo incalza.
Viviamolo amando o amando viviamo. E come cantano i Pooh:
"A cent'anni non si sbaglia più!"

Giuseppe Scilipoti 14/12/2019 - 20:20

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... e si ha il vantaggio di essere persino più pragmatici.
Leggendo questo componimento è come voler anche riassumere il cosiddetto "tempo che resta" e il citare William Shakespeare già il solo titolo, righe di componimento che il lettore, se lo desidera può selezionare e "isolare" per tramutarle in linee aforistiche.

Giuseppe Scilipoti 14/12/2019 - 20:18

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Ciao Santa, bel componimento breve, tipico tuo stile ovvero quello di pubblicare testi "contenuti" ma di "CONTENUTO" a caratteri cubitali, stavolta ti dico fin da subito grazie, non hai idea di cosa mi hai rievocato/riflettere, dell'importanza e del riscontro al 100 % di queste righe che mi e ci rispecchiano totalmente un po' a tutti.
Ho 35 anni e il mio modo di amare e di mettermi in gioco non è lo stesso di quando ne avevo venti o giù di lì.
Ci si può mettere in gioco a qualsiasi età...

Giuseppe Scilipoti 14/12/2019 - 20:03

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