Piovimi cielo,
piovimi addosso e dentro.
Io non voglio colmare il mio vuoto
voglio svuotare il tuo pieno,
voglio essere involucro di carne aperto
in cui gettare il tuo cuore
il tuo strazio
piovimi addosso e dentro.
Io non voglio colmare il mio vuoto
voglio svuotare il tuo pieno,
voglio essere involucro di carne aperto
in cui gettare il tuo cuore
il tuo strazio
Il silenzio che scuce e ricuce
la parola di luce che cura
che dice che tace.
Voglio essere terra fradicia
e senza pace
seme radice squarcio
cicatrice
acqua sporca
acqua di foce.
E tu piovimi cielo,
lava via il sangue
dal legno slabbrato di questa croce.
Opera scritta il 22/07/2020 - 15:39
Letta n.701 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Versi molto belli e disperati in cui effettivamente non ci sono molti margini per sperare.
Ma la vera poesia è anche questo.
Ma la vera poesia è anche questo.
Afrodite T 23/07/2020 - 09:22
--------------------------------------
C'è tanta amarezza in questa poesia che non lascia spazio alla speranza.
Maria Luisa Bandiera 22/07/2020 - 17:21
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.