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Emozione senza nome

E traccio confini invisibili
tra la mente ed emozioni
che vibrano senza sosta.
Con insistenza
penetrano nella pelle
fino a depositarsi dentro.
E mi ritrovo disarmata
a lasciar l'inquietudine
imbattersi nell’orizzonte
e poi come un eco,
ritorna a risuonare nell’anima.
E immersa
in quell’assordante solitudine,
rovisto tra le tasche
per ritrovare quei pezzi di me,
persi in quello scompiglio senza nome.



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Opera scritta il 05/11/2021 - 20:31
Da Chiara Giuranna
Letta n.501 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Buongiorno cara autrice, le chiedo di leggere la sua posta interna.
Le auguro una buona giornata

Mirko D. Mastro 21/01/2022 - 08:02

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Buongiorno, mi permetto di scriverle sulla sua pagina perché negli ultimi due mesi non ho avuto risposta tramite mail riguardo le votazioni delle opere mensili. La prego di volermi dire se non è più interessata a far parte della giuria, o se è soli un problema di mail.
La saluto e le auguro una lieta giornata

Mirko D. Mastro 08/01/2022 - 08:05

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Sei riuscita ad esternare scrivendo, i tuoi sentimenti ciò che provi dentro. Trovo che non è poco, perchè è più civile, più intelligente. Complimenti di cuore. Un caro saluto

MARIA ANGELA CAROSIA 07/11/2021 - 15:30

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Meravigliosa

Angela Randisi 07/11/2021 - 05:27

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Stupenda

Angela Randisi 06/11/2021 - 16:31

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Ciao Fadda Tonino, ti ringrazio per il tuo dolce commento, ma vorrei farti sapere che la poesia non è riferita al mio vissuto, ma ad un particolare stato d'animo e momenti di riflessione quando, in giornate piene di vita,stress, lavoro, si trova un attimino per fermarsi e cercare di interrogarsi su cose più profonde.. Lo scompiglio è uno scompiglio positivo inteso come turbinio di emozioni diverse e contrastanti; I pezzi di me, sono tutte le piccole cose ed emozioni che sono dentro e fanno la nostra anima. La solitudine, è intesa come momento ricercato solitario magari davanti ad un bel tramonto. L'inquietudine im questo caso, è intesa come quel travaglio di emozioni che fanno sentire vivo.
Sono d'accordo con te..Un sorriso al giorno e anche più.
Un abbraccio

Chiara Giuranna 06/11/2021 - 15:30

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Non sono medico ma ci vorrebbe qualcuno accanto che possa farti ridere di gusto, possibilmente di folle felicità, un sorriso al giorno, ti prego, questa è la mia ricetta stammi bene ciao

FADDA TONINO 06/11/2021 - 15:18

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Grazie mille

Chiara Giuranna 06/11/2021 - 15:15

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Il lavoro che siamo chiamati a fare in questo viaggio terreno è proprio la ricerca di noi stessi dentro le nostre profondità più profonde. Bel testo.

Maria Luisa Bandiera 06/11/2021 - 08:48

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Un’introspezione molto profonda e sentita…una dolce notte

Anna Rossi 06/11/2021 - 01:31

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