Sotto fragili palpebre i sogni
brillano fremono cadono,
nelle notti che gli occhi ai bisogni
spengono il lume ormai rado.
brillano fremono cadono,
nelle notti che gli occhi ai bisogni
spengono il lume ormai rado.
Illusioni del mondo reale,
vivide pallide favole,
cupo tempo di forma parziale,
franto enigmatico cavo.
A noi, sonno, nascondi i segreti:
timida tenebra: mostrali,
delle loro parole profeti
facci, la notte fai nostra.
Opera scritta il 02/05/2022 - 16:34
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Commenti
Bella ha qualcosa dei poeti ermetici!!
Anna Cenni 03/05/2022 - 18:30
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Molto particolare, piaciuta!
Complimenti
Complimenti
Marina Assanti 02/05/2022 - 18:37
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