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Ero un gioco di alabastro
tra le tue mani.
Mani fini
come ricami notturni
fili di marmo sfumato.
Tu mi posasti
in velluto
avvolta con cura
su scia di stella cadente
facendo di me
del gioco
un disegno divino.



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Opera scritta il 09/06/2022 - 09:03
Da Anna Cenni
Letta n.403 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Grazie tantissime Paola un super commento il tuo!!

Anna Cenni 09/06/2022 - 18:45

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La trovo una poesia molto dolce, romantica...
Anche struggente, come già è stato detto.
Poetessa di una sensibilità non comune!

PAOLA SALZANO 09/06/2022 - 17:46

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Un grazie dal cuore a te zio Frank e al tuo gufetto!!

Anna Cenni 09/06/2022 - 13:56

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Grazie mille cara Caterina!! Grazie veramente!!

Anna Cenni 09/06/2022 - 13:54

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Poesia stupenda e delicata. Molto apprezzato lo stile ricercato. Complimenti.

Caterina Alagna 09/06/2022 - 13:49

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Bellissima

Zio Frank Storie del gufo 09/06/2022 - 13:41

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Mille grazie ed inchini a te poeta Mario!! Grazie di cuore!!

Anna Cenni 09/06/2022 - 13:40

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Grazie cara sorella di poesia, ogni tuo commento è ossigeno per il mio cuore e complimenti anche per le tue ""lucciole"".un abbraccio

Anna Cenni 09/06/2022 - 13:39

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Grazie veramente di cuore dolce struggente poeta Mirko, ti ringrazio, sai, a volte, sto in silenzio e aspetto come un medium che le parole mi escano dettate da qualche spirito che è in me e solo a volte, mi chiama per farmi scrivere!! È il mio spirito che scrive non io!!e i riconoscimenti li ho visti solo mentre stamattina davo una sbirciatina durante il lavoro!! Grazie a tutti!!

Anna Cenni 09/06/2022 - 13:37

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Se lo dice Mirko non posso che ribadirlo pure io...bellissima.

mario Righi 09/06/2022 - 12:29

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Quel velluto, e l'incipit... quasi piccoli capitoli di una fiaba d'altri tempi. Nella descrizione delle mani c'è tanta dolcezza, e amore.
La chiusa infine è un grazie, forse... una trasformazione. Consapevolezza

Mirko D. Mastro 09/06/2022 - 11:15

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Come ben ti ha ispirata il dolore e,
qui colgo, l'amarezza.
La Vita non sempre, e lo sappiamo bene,
è generosa e ci sottopone a dure prove,
ma la poesia può salvare un'anima buona, sensibile e dolce come la tua.
E' struggente struggenza questa tua
creaturina.
Sei grande Anna, gran donna e poetessa,
giusto quanto hai scritto a Mirko sulla malinconia.
Mi congratulo con te, doppie congratulazioni per i meritatissimi
riconoscimenti, l'ho fatto anche sulla mail... ma temo non ti sia arrivata.
Un abbraccio di stima profonda, sorella di poesia... complimenti sinceri

Marina Assanti 09/06/2022 - 10:28

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Questa poesia è "tanta roba"...
Torno dopo in pausa caffè

Mirko D. Mastro 09/06/2022 - 10:20

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