Fredda è la tua fronte
Quando s’appoggia la mia mano
Quando s’appoggia la mia mano
Scendo incerto
Con i polpastrelli delle mie dita
Fino alla mezza luna
Delle tue labbra secche
La luce sta fuggendo
Dai tuoi occhi stanchi
E il guardarti così eburnea in viso
Mi declina il mento
E mi spezza le parole
Vorrei avere ancora del tempo
Per chiederti scusa
E accettare i tuoi rimproveri
Perché sai madre
Madre mia dolcissima
Solo ora comprendo
Il vero valore della tua esistenza
(Poesia che dopo un buon lasso di tempo ripropongo, con delle modifiche e una scrematura importante)
Opera scritta il 23/06/2022 - 13:57
Da Mirko Faes
Letta n.373 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Dolcissimo saluto alla propria madre.
mario Righi 24/06/2022 - 16:14
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Dolce sensibilità.
Aquila Della Notte 24/06/2022 - 13:28
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Struggente... assai piaciuta!
Marina Assanti 23/06/2022 - 18:53
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Una bellissima poesia
Alberto Berrone 23/06/2022 - 18:24
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Stupenda..che altro?
Anna Cenni 23/06/2022 - 14:21
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Bellissimo e commovente canto alla madre...
Jean C. G. 23/06/2022 - 14:09
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