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Cavallino sardo

Con la criniera al vento
orgoglioso in ogni suo movimento.


La giara il tuo regno
dove vivi con contegno.


Gesturi lì per strada
per vederti una cosa rara.


Galoppando incrinato
verso il bosco inoltrato.


Mentre io incantato sedotto,
guardo il tuo galoppare,
dopo i tuoi nitriti è abbeverato.


Ricordando un antico portamento
occhi grande, contento
corri di nuovo contro vento.


La terra isolata,
della nostra Sardegna
I tuoi nitrati
sono una dolce nenia
tra boscaglia di ginepri
timidi asfodeli.


Natura immacolata
il tuo puledro grigio chiaro
al trotto al galoppo
ti segue nella radura
dove l'acqua sarà più pura.


Emozioni forti di quei
giorni che porti, girando
nei nostri boschi
prima vai poi ritorni.




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Opera scritta il 11/07/2022 - 22:07
Da Francesco Cau
Letta n.306 volte.
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Commenti


Evviva il cavallino sardo!!!
Letta con piacere!
Ciao!

Marina Assanti 12/07/2022 - 22:33

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