Sveglio dall'insonnia.
Il mare opprime la mia vista
e all’orizzonte anche il mio sguardo.
Il giorno incalza l’alba
che ancora non spunta.
Come in un’ardente forgia
da quelle acque si leva una rossa falda.
Ecco il nuovo giorno.
Di questa vista rimango stupefatto
e ammirando le grazie del creato
resto.
Il mare opprime la mia vista
e all’orizzonte anche il mio sguardo.
Il giorno incalza l’alba
che ancora non spunta.
Come in un’ardente forgia
da quelle acque si leva una rossa falda.
Ecco il nuovo giorno.
Di questa vista rimango stupefatto
e ammirando le grazie del creato
resto.
Opera scritta il 02/11/2022 - 17:14
Letta n.268 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Piaciuta e apprezzata.
Maria Luisa Bandiera 03/11/2022 - 08:58
--------------------------------------
Sempre meravigliose!! Sei un poeta a tutto tondo!! È sempre bellissimo leggerti!!
Anna Cenni 02/11/2022 - 20:17
--------------------------------------
Splendida, Salvatore, piaciutissima.
Complimenti!
Complimenti!
Marina Assanti 02/11/2022 - 19:50
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.