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Poeta tra le bombe

Fugge atterrita la poesia
a contatto di general follia,
nell'imbuto di questa città
senza colori ed umanità.
Gente come birilli sbilanciati,
fantocci sfilacciati,
sagome furtive nei quartieri
dove urlano i miseri pensieri.
Vaga il poeta nella città dolente
dove non c'è l'amore tra la gente,
dove la guerra nutre il sentimento
con la sirena che genera sgomento.


Righi Mario 30.1.2023




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Opera scritta il 30/01/2023 - 21:24
Da mario Righi
Letta n.255 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


Grazie a tutti per i commenti.

mario Righi 31/01/2023 - 17:44

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Chissà il poeta, sotto quelle bombe cosa scriverà. Non bisogna dimenticare i soldati carne da macello. Appena adolescenti. Per loro il poeta si strugge.

Anna Cenni 31/01/2023 - 11:36

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Anch'io mi associo agli altri commenti dove l'amore e la poesia vengono scossi dall'orrore delle guerre.
Bravo!

Maria Luisa Bandiera 31/01/2023 - 07:14

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Mi associo a Margherita, immenso è il dolore del poeta, che si ispira alla vita, all'amore, di fronte a distruzione e macerie... morte.
Complimenti, Mario

Marina Assanti 30/01/2023 - 23:17

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Il Poeta soffre doppiamente per non riuscire a cogliere un po' d'amore tra la gente. Si strugge di dolore tra le bombe, perché per lui è incomprensibile tanto orrore. Bellissima.

Margherita Pisano 30/01/2023 - 22:26

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