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La prossima alba

Oramai vivo di ricordi
In questi giorni
di segregazione,
pensando con amozione,
alla nostra canzone.
Dove un guardiano del faro
mi ricordava ogni
giorno del calendario
con fare da missionario.
Degli attimi vissuti
a volte belli a volte brutti
dove assieme siamo cresciuti.
la Pasqua con i fratelli e sorelle…
Mamma e Babbo
che dal cielo ora
voltano lo sguardo
dove da una finestra
oggi li guardo.
Il mio lavoro
in falegnameria
mi ricordo anche la via
casa e bottega tutta mia
ma i miei operai
ora sono tutti via.
I momenti complici
con la mia amata
dell'ore d’amore.
Poi le domeniche in chiesa
ascoltare quella messa
canti sacri a non finire,
tutto questo mi fa capire,
alla Pasqua che deve venire
ma del mondo in guerra
non vedo avvenire
aspetto per capire.



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Opera scritta il 31/03/2023 - 16:16
Da Francesco Cau
Letta n.235 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Ricordi belli mettono dolcezza nei rimpianti, ma l'atmosfera che si respira di questi tempi dove neanche l'approssimarsi della Pasqua ispira gioia,lascia sensazioni sconcertanti. trovo realistico il tuo pensiero. Buona domentia!

mare blu 02/04/2023 - 09:06

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Continuo a leggerti e a vedere dipinte e scolpite le parole, ora so perché. Bravissimo Artista!

Anna Cenni 01/04/2023 - 17:28

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Grazie cara Marina .

Zio Frank Storie del gufo 01/04/2023 - 08:02

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Un importante e profondo "momento" sospeso tra i ricordi e il difficile presente del mondo, nell'approssimarsi della Pasqua. Molto apprezzata!

Marina Assanti 31/03/2023 - 23:52

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