OPERA

Buttata lì
nell’antico casolare,
vecchia arrugginita
la vidi fu amore a prima vista.
Non ci misi mica tanto
due paroline per l'affare
pur oggi me ne vanto.
Raschiamento di vernice
era una lamiera acciaiata
manco un filo di ruggine
parafanghi
a forma di testuggine.
Cromatura e lucidatura
vernice rossa su misura.
Cambiando pochi elementi
mi ricordo gli amici al bar
i vari commenti.
Riparazione del motore
nel rombare era un amore.
Sfrecciare nelle strade
mi sembrava più personale.
Rombava in ogni dove
ancora se ci penso
mi commuove.
Era bella la mia Gilera
specialmente nella sera
con la luce del grande faro
che splendeva
col parabrezza di riparo.

Opera scritta il 07/07/2023 - 07:32

Da Francesco Cau

Letta n.211 volte.

Bravo zio frank, un fantastico testo che ho molto apprezzato.

Maria Luisa Bandiera 07/07/2023 - 15:27

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Tu sei uno spasso!

Anna Cenni 07/07/2023 - 13:44

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Era uno spasso, Annina. Il motore della mia benzina e tre marce. 150 di cilindratta. Mi ricordo poi che era uscito il Vespino 125 a quattro marce. In strada trovo un mio cugino che ne aveva appena comprato uno e andava in città. Stavo di fianco a lui, io ero in seconda e lui in terza. Mette la quarta e mi saluta, pensando che il suo mezzo fosse più veloce del mio. Metto la terza e volo, e lo saluto io con una risata.

Zio Frank Storie del gufo 07/07/2023 - 13:18

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Era mitica la gilera, ne aveva una pure mio padre!! Complimenti!!

Anna Cenni 07/07/2023 - 12:00

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