E basta un canto
di cicale
a riempire i miei occhi
di campagne assolate.
E vagano i ricordi
tra gli alberi
e i fossi colmi
con lo stesso stupore
d’un bambino.
Sorrido sì!
Tanto sorrido che,
strappo le mie radici
e m’alzo dalla terra
c’ha risvegliandomi poi…
provo tanta tristezza.
di cicale
a riempire i miei occhi
di campagne assolate.
E vagano i ricordi
tra gli alberi
e i fossi colmi
con lo stesso stupore
d’un bambino.
Sorrido sì!
Tanto sorrido che,
strappo le mie radici
e m’alzo dalla terra
c’ha risvegliandomi poi…
provo tanta tristezza.
Opera scritta il 21/07/2023 - 09:57
Letta n.307 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Profondamente bella, ispirata, respirata, da vero Poeta!
Un caro saluto
Un caro saluto
Margherita Pisano 28/07/2023 - 18:13
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Bellissima.
Zio Frank Storie del gufo 21/07/2023 - 13:46
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