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tra i silenzi striscianti
che boccheggianti
di detti ignoranti
incombono sugli istanti.


Non siamo confusi
dai distanziamenti incombenti;
affini alle moltitudini vigli
raccontiamo, oggi, domani
e, all’indomani ancora
per nostro gaudio
a dispetto dell’ora.




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Opera scritta il 22/10/2023 - 10:53
Da Francesco Rossi
Letta n.181 volte.
Voto:
su 2 votanti


Commenti


Raccontare e raccontarsi onde essere certi e consapevoli di esistere... Poe ben scritta, complimenti, ciao

Francesco Scolaro 24/10/2023 - 15:26

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Nulla di più rilassante del raccontare “a dispetto dell’ora” per rivivere e condividere momenti di vita. Condivisa e piaciuta.

Daniela Cavazzi 23/10/2023 - 20:12

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